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Milano-Cortina: cerimonia chiusura a tema "bellezza", Malagò "Arena appeal incredibile"
Oggi 06-11-25, 20:44
"Beauty in action (Bellezza in movimento, ndr)". E' questo il tema della Cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Milano-Cortina in programma il 22 febbraio 2026 all'Arena di Verona. Al Teatro Filarmonico di Verona, Fondazione Milano-Cortina 2026 ha presentato oggi il tema creativo dell'evento di chiusura delle prossime Olimpiadi Invernali, annunciando anche il primo talento coinvolto nello spettacolo: l'étoile internazionale Roberto Bolle. Per la prima volta nella storia dei Giochi, una Cerimonia Olimpica si svolgerà all'interno di un monumento storico patrimonio dell'Umanità, trasformando il celebre anfiteatro veronese in un palcoscenico senza confini. Una scelta simbolica che lascerà un'eredità di straordinario valore per il futuro della città di Verona e per il suo palinsesto culturale e turistico. "San Siro ha una capienza di 71mila spettatori, ma l'appeal dell'Arena è stato incredibile. Ci auguriamo sia con noi anche il presidente del Consiglio, sarebbe un valore aggiunto", ha detto il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò. "Voi non avete idea l'entusiasmo di tutti i colleghi del Cio per venire a Verona, come a Cortina. E' davvero incredibile. Tutti non vedono l'ora di venire qui in Italia", ha aggiunto. "Ringrazio il governo, il ministro delle Infrastruttura è stato generoso e collaborativo perché tante cose sono state accelerate per queste Olimpiadi", ha aggiunto. Il ceo della Fondazione Andrea Varnier ha sottolineato: "Abbiamo voluto che la Cerimonia di Chiusura rappresentasse la sintesi più autentica dell'eredità che i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 intendono lasciare: sostenibile, innovativa, umana. Beauty in Action racconta la forza della bellezza quando diventa gesto, quando da ispirazione si trasforma in azione. È il nostro modo di dire grazie agli atleti, ai territori e alle persone che hanno reso possibile questo sogno". Il titolo scelto per la Cerimonia di Chiusura, 'Beauty in Action', è un tributo alla bellezza in movimento in tutte le sue forme: vive nello sport, si riflette nell'arte, si nutre delle relazioni umane e si manifesta nei luoghi che fanno da cornice ai Giochi, celebrandone la forte connessione tra montagna e pianura, tra natura e città. "C'è tanta emozione e un po' di tensione, se tutto va bene è merito di tutti, se rubano una bici fuori dall'Arena è colpa di qualcuno. Ma a proposito di legacy lasciamo un'eredità importante, di infrastrutture e tanto altro", ha dichiarato il ministro per le Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini nel portare i saluti del Governo insieme al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. "Fino a qualche tempo fa in molti dicevano che non ce l'avremmo fatta mai, mentre ora li invito a bersi un bicchiere di prosecco. Ad oggi sono stati venduti oltre 850mila biglietti", ha aggiunto ironico. "Verona inoltre sarà la capitale mondiale dell'inclusione con la cerimonia anche delle Paralimpiadi, quella seria non quella da talk show, ed è una cosa che mi rende orgoglioso", ha concluso Salvini. "A Verona non ci siamo per caso, pur non essendo una città di sport invernali ma la sua presenza ha dato competitività ad una candidatura per le zone dolomitiche. Non è stata una passeggiata e alla fine l'Italia entra nel ristretto numero di stati che hanno ospitato due volte i Giochi", ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "Quando si è pensato alla cerimonia di chiusura, la mia idea è stata di farla nel teatro più antico del Mondo. E questo credo abbia rappresentato un qualcosa in più", ha aggiunto. "E' una situazione particolare, ho avuto la fortuna di essere ad Atlanta nel 1996 e ho il rimpianto di non aver partecipato alla Cerimonia di apertura. Ora mi trovo a rappresentare la città per questo evento unico, in un luogo unico. La città si sta preparando in maniera concreta, rimanendo sul pezzo per arrivare preparati", ha detto invece il sindaco di Verona Damiano Tommasi. "Un evento che porterà anche tante personalità, di conseguenza servirà un servizio d'ordine diverso. C'è l'adrenalina e lo stress per l'impegno", ha aggiunto. Il 22 febbraio andrà in scena un racconto tra sogno e realtà, che intreccia tradizione e innovazione. Fusione di lirica, musica, danza, cinema, design e tecnologia, lo spettacolo si ispirerà alla ricchezza culturale e artistica dell'Italia, espressione del suo potente equilibrio tra classicismo e contemporaneità, e alla capacità creativa degli italiani di trasformare l'estetica in emozione. Durante la conferenza è stato svelato anche il render ufficiale del palcoscenico che ospiterà la cerimonia. La scenografia prenderà ispirazione da una goccia d'acqua, simbolo di un ciclo naturale in continuo movimento che unisce montagna, pianura, città, laguna, mare e cielo. "Una bomba di energia positiva e contagiosa sta per esplodere a Verona. Sarà la festa degli atleti, che renderemo protagonisti. E' la prima volta che un Comitato lavora così al fianco di chi, come Filmmaster, organizza le cerimonia. Gli atleti, anche per la cerimonia paralimpica, saranno protagonisti in maniera attiva", ha detto il direttore artistico di Filmmaster Alfredo Accatino aggiungendo che nella cerimonia saranno "800 le persone coinvolte, 200 tra artisti, musicisti e performer". La regia della cerimonia è affidata a Stefania Opipari, che dal palco ha sottolineato che "è un grande orgoglio essere la prima donna dopo 90 anni a dirigere una cerimonia ai Giochi Olimpici". Il riferimento è alla regista tedesca Leni Riefenstahl che curò le cerimonia dei Giochi di Berlino nel 1936. Tra i protagonisti dell'evento è stata annunciata la presenza del grande ballerino Roberto Bolle. "Sono veramente felice di poter essere uno dei protagonisti di questa cerimonia, perchè sono legato ai Giochi avendo partecipato anche a quelli di Torino. L'Arena è per me un luogo del cuore, sarà per me un motivo per celebrare la bellezza anche del corpo e della danza. Sarà qualcosa di speciale", ha detto il celebre etoile in un videomessaggio. Da sottolineare infine che la cerimonia si estenderà oltre i confini dell'Arena, coinvolgendo anche Piazza Bra e il Teatro Filarmonico di Verona, dove si esibiranno il coro e l'orchestra della Fondazione Arena di Verona, accompagnando il pubblico fino all'ultimo istante dei Giochi Olimpici.
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