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Neonata rapita, i sequestratori "festeggiavano per l'arrivo di un maschietto"
22-01-2025, 13:53
Sofia Cavoto, la neonata di appena un giorno rapita la sera del 21 gennaio a Cosenza, è stata ritrovata circa quattro ore dopo che Rosa Vespa, fingendosi un'operatrice sanitaria, è entrata nella stanza dove la piccola era ricoverata con la madre, l'ha presa e l'ha portata via dalla struttura. Dopo aver a lungo analizzato le immagini di videosorveglianza della clinica "Sacro Cuore" di Cosenza, la Polizia è riuscita a individuare la coppia residente nella vicina cittadina di Castrolibero e, quindi, a ritrovare Sofia. I due, stando a quanto raccontato dal commissario di Polizia Claudio Sole, che ha preso tra le braccia la neonata, stavano inscenando una festa per "il nuovo arrivato". La donna 51enne, infatti, pare abbia simulato una gravidanza e detto a tutti di aspettare un maschietto per ben nove mesi. "Quando siamo entrati in casa abbiamo visto prima un fiocco di colore azzurro e quando abbiamo bussato abbiamo visto degli ospiti che erano lì per i festeggiamenti di una nascita", ha detto Sole ai giornalisti. "Appena entrati abbiamo visto le persone incredule e anche il marito della donna. Ma su di lui questo aspetto è da valutare. Poi ho chiesto alla donna dove fosse la bambina e lei mi ha indicato una camera dove c'era una culla con la piccola che era vestita di azzurro. Era tutto addobbato per un maschietto. La donna poi è caduta in un mutismo. Quando abbiamo preso la bimba l'emozione ha preso il sopravvento sulla tensione che abbiamo avuto. Io per primo l'ho presa in braccio e non l'ho più lasciata", ha aggiunto.
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