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Nomenclatore tariffario, l'Uap: "Gravissimi problemi". L'incontro a Roma
18-01-2025, 14:44
"Informare i cittadini italiani delle gravissime problematiche che possono emergere sia per gli ospedali pubblici che per quelli privati e per le strutture private accreditate dalla concreta applicazione del decreto tariffe, che rende impossibile l'erogazione dei servizi essenziali e l'abbattimento delle liste di attesa". È questo l'obiettivo dell'Uap (Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata), unitamente alle maggiori associazioni di categoria rappresentative delle 27.000 strutture sanitarie accreditate, compresa l'ospedalità accreditata, che il 22 gennaio, dalle 11 alle 13, presso la Club House di Piazza Montecitorio a Roma, terrà una conferenza stampa sulle conseguenze dell'applicazione del nuovo nomenclatore tariffario, entrato in vigore il 30 dicembre. In particolare, "occorre chiarire che la sospensiva del nomenclatore richiesta da Uap, Aiop, Anisp e Anmed, concessa il 30 dicembre e annullata solo qualche ora dopo, avrebbe tutelato i cittadini italiani evitando i disagi e i disservizi causati agli stessi da una politica che nega l'accesso alla tutela della salute. La mancanza di dialogo con gli operatori del settore, gestendo con prepotenza l'entrata in vigore del decreto, ha generato - si legge in una nota - l'impossibilità ad operare soprattutto nelle regioni del Sud, provocando un blocco prescrittivo dei medici di famiglia e di conseguenza la paralisi del sistema informatico delle prestazioni da parte delle strutture pubbliche e private. La sospensiva avrebbe garantito i tempi necessari per organizzare il servizio ed evitare il caos, ma soprattutto avrebbe dato la possibilità di modificare con i giusti tempi gli importi sia per i Lea che per le tariffe". "L' Uap - conclude la nota - chiede trasparenza, legalità e verità per la tutela della categoria pubblica e privata". Alla conferenza stampa, moderata dal Dott. Alessandro Cecchi Paone, saranno presenti Maria Grazia Cucinotta, sempre pronta a difendere la salute delle persone fragili, la Presidente dell'Uap Dott.ssa Mariastella Giorlandino, il Presidente di ANMED, Dott.ssa Elisa Interlandi, il Presidente dell'Ordine Nazionale dei Medici, Dott. Filippo Anelli, il Presidente dell'Ordine dei Medici del Lazio, Dott. Antonio Magi, il consigliere dell'Ordine dei Medici di Roma e rappresentante AIFA, Prof. Giovanni Carnovale, il Dott. Pierino Di Silverio, il Presidente di FederAnisap, Dott. Valter Rufini, il Direttore Generale di A.I.S.I., Dott. Giovanni Onesti, il rappresentante dell'AIOP della Regione Lazio, Dott. Maurizio Picozzi, il Presidente di CONFAPI Salute, Università e Ricerca, Dott. Michele Colaci, oltre ai maggiori esponenti delle Istituzioni e del mondo della politica, che stanno inviando le proprie adesioni, tra i quali il Sen. Gasparri, l'On.le Lacarra e l'On.le Faraone, nonché i rappresentanti dei sindacati, alla luce dei licenziamenti già effettuati e delle lettere di prelicenziamento inviate dalle strutture del Sud Italia e la nuova sezione fornitori dell'Uap, fortemente colpita dai tagli del nomenclatore e costretti a chiudere, come tutto l'indotto che ruota attorno alla sanità.
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