s

Rocco Hunt racconta la sua maturità artistica con "Ragazzo di giù"
23-04-2025, 08:32
Milano, 23 apr. (askanews) - Diretto ed empatico, Rocco Hunt si ritrova cresciuto e si racconta in "Ragazzo di giù" (Epic Records / Sony Music Italy), il suo nuovo album che unisce il realismo del rap urbano con un'estetica sonora moderna e versatile. "Ragazzo di Giù nasce in questi anni, questi mesi di scrittura ed è un percorso che vuole riportarmi un po' alle mie radici, mio quartiere, alla mia adolescenza, però marcando anche la mia evoluzione. Ci sono vari anime in questo album, che è l'anima più riflessiva, quella più introspettiva, ma sono anche dei raggi di sole, dei momenti in cui l'album si apre e si allarga. Sicuramente racconta il viaggio, il mio viaggio di "Ragazzo di giù" ma di tutti i ragazzi non solo di giù che hanno dovuto lasciare la propria terra per trovare un'identità per trovare un posto nel mondo e tutte quelle sfaccettature che ci sono intorno dal tema dell'amore della famiglia eccetera eccetera quindi è un viaggio importante che cerco poi di tramutare in musica". Usa il dialetto napoletano ma parla a tutti anche di temi importanti e di denuncia sociale. "Questa esigenza viene dal mio modo di essere, è una cosa che non mi sono mai imposto ma che mi è sempre venuta spontanea, sin dall'inizio ho sempre rivolto la mia penna, i miei messaggi alle persone che magari ne avevano bisogno, alle persone intorno a me, quindi quando faccio una denuncia o parlo di un qualcosa non è mai un qualcosa che mi viene forzato ma mi viene naturale". Il progetto è ricco di diverse collaborazioni, segno della sua trasversalità artistica: Gigi D'Alessio ("Giura"), Irama ("Cchiu bene e me"), Baby Gang e Massimo Pericolo ("Fratmo"), Clementino ("Yes I know my way") e Olly (con cui firma il brano "Domani chissà"). Nell'album e nei video torna ricorrente il tema della croce. "Perché vengo comunque da una famiglia cattolica, quindi comunque il crocifisso è stata una cosa che mi ha sempre accompagnato anche durante la mia adolescenza però faccio questa metafora sul ragazzo di giù, cioè che l'ambizione è la croce che porta sul collo ogni ragazzo di giù perché ogni "Ragazzo di giù", bene o male, ha una croce al collo, no? E la mia è stata l'ambizione. E quindi poi questa croce che rivedo in tutte le canzoni è stato un elemento importante". Rocco sarà tra i protagonisti dell'estate live con tanti concerti, tra cui quelli alla Reggia di Caserta e al Forum di Milano.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 23:05
Bologna-Empoli 2-1, emiliani in finale di Coppa Italia col Milan
Il Tempo
Ieri, 22:45
25 aprile, i ProPal alzano la tensione: minacce alla Brigata ebraica
Il Tempo
Ieri, 22:09
"Ferite ai polsi incompatibili con la caduta", svolta sul caso David Rossi
Il Tempo
Ieri, 21:40
Odio rosso sul 25 aprile, scontri a Torino. Iv e +Europa: "Ci hanno aggredito"
Il Tempo
Ieri, 21:19