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Si autosospende il primario di Cardiochirurgia dell'ospedale di Cattinara per la gogna social
28-12-2024, 22:41
Si è autosospeso il primario di Cardiochirurgia dell'ospedale di Cattinara a Trieste, Enzo Mazzaro, a seguito di una valanga di insulti e minacce ricevute dopo un controverso caso legato a un paziente no-vax. La vicenda, esplosa sui social media, ha scatenato un dibattito acceso, con implicazioni personali, professionali e politiche. Al centro della vicenda, riferisce il portale "Il Perbenista" c'è un uomo che, seguito dall'ospedale dal 2021 per una grave cardiopatia valvolare, ha rifiutato sia l'intervento chirurgico sia le vaccinazioni raccomandate. L'uomo ha recentemente dichiarato sui social di essere stato escluso dalle liste d'attesa per l'operazione a causa della sua posizione contraria ai vaccini. Tuttavia, l'ospedale ha smentito tale ricostruzione, precisando che il paziente è stato seguito con regolarità, nonostante i suoi numerosi rifiuti. Secondo l'ospedale, il caso del paziente è stato gestito con valutazioni periodiche, visite e contatti costanti. Dopo aver diagnosticato una grave immunodepressione, è stata prescritta una serie di vaccinazioni come misura terapeutica per garantire la sicurezza durante un eventuale intervento chirurgico complesso. Questa prescrizione, firmata da un ematologo, è conforme alle linee guida ospedaliere per operazioni con anestesia generale e terapia intensiva. Tuttavia, il paziente ha continuato a rifiutare sia i vaccini sia l'operazione, salvo poi prendere in considerazione l'idea di operarsi solo di recente. Per questo motivo erano stati programmati esami preoperatori per gennaio 2025, indipendentemente dal suo stato vaccinale. Anche in questo caso, però, l'uomo ha avuto un ripensamento. A complicare ulteriormente la situazione è stata una lettera inviata dall'ospedale, in cui si richiamava il rifiuto del paziente ai vaccini. Il documento riportava un'informazione incompleta, non menzionando esplicitamente il rifiuto all'intervento chirurgico, che rappresenta invece il nodo principale. Questo errore ha alimentato la percezione, da parte del paziente, di essere stato discriminato per la sua posizione sui vaccini. L'ondata di insulti e minacce online ha costretto il dottor Enzo Mazzaro a presentare una denuncia alle autorità. Il medico, il cui unico coinvolgimento nella vicenda è stato l'apposizione del timbro ufficiale sulla lettera in questione, ha dichiarato di non aver mai avuto contatti diretti con il paziente. Tuttavia, l'escalation di violenza verbale ha spinto Mazzaro ad autosospendersi per proteggere la propria famiglia, descritta come “terrorizzata” dagli eventi. Il caso ha avuto anche ripercussioni politiche. Fratelli d'Italia ha annunciato un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute, Orazio Schillaci, mentre la responsabile Giustizia del Partito Democratico, Debora Serracchiani, ha chiesto interventi per garantire la sicurezza dei medici minacciati. “Questi episodi sono il risultato di anni di attacchi alla scienza e alle buone pratiche mediche,” ha dichiarato Serracchiani, criticando le recenti decisioni governative in materia sanitaria. Nonostante le polemiche, l'ospedale di Cattinara ha ribadito la propria disponibilità a prendersi cura del paziente, indipendentemente dalla sua posizione sui vaccini. “Le vaccinazioni sono una misura consigliata per garantire la sicurezza del paziente, ma non rappresentano un vincolo per l'accesso all'intervento chirurgico,” hanno sottolineato i responsabili del centro medico.
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