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Thunberg e Albanese delle piazze pro-Pal e dello sciopero della Sinistra
Oggi 28-11-25, 13:12
La due giorni di piazza che si apre oggi ha due volti simbolici: Francesca Albanese e Greta Thunberg, le “star” annunciate dello sciopero generale e della manifestazione nazionale per la Palestina di domani. L'arrivo della relatrice Onu sui Territori occupati e dell'attivista climatica più nota al mondo, oggi a Genova e domani a Roma, ha già acceso il clima, insieme al sostegno del fondatore dei Pink Floyd Roger Waters che ha inviato un video ai portuali della capoluogo ligure. Un segnale del peso politico e mediatico che accompagna una mobilitazione “a rischio elevato”, soprattutto dopo il precedente di Bologna.Due giorni durante i quali sigle sindacali, movimenti antagonisti e studenti puntano ad una protesta di massa contro la manovra, la guerra, il riarmo e a favore della Palestina. Lo sciopero generale indetto da Cobas e sostenuto dall'Usb mette oggi in piazza decine di appuntamenti in tutta Italia. A Roma il presidio principale è fissato a Montecitorio, dove Usb sarà davanti alla Camera dei Deputati per presentare la «manovra dal basso». Alle 9.30, invece, da Piazza dell'Indipendenza un corteo che arriverà fino a Piazza Barberini. Domani, invece, la capitale ospiterà il manifestazione nazionale per la Palestina, con partenza alle 14 da Porta San Paolo e arrivo a San Giovanni. È previsto l'arrivo di decine di pullman e la Questura ha predisposto un dispositivo di sicurezza che vedrà impegnati centinaia di uomini delle Forze di polizia per tutto il fine settimana, che si concluderà con la partita di calcio Roma- Napoli prevista per domenica. La protesta di oggi è contro quella che gli organizzatori definiscono «la finanziaria di guerra del Governo Meloni». La partecipazione di figure "globali", però, ha già generato tensioni. A Roma, davanti alla stazione Termini, è comparso un murale dell'artista aleXsandro Palombo dove Thunberg e Albanese sono ritratte in uniforme color kaki, kefiah al collo e casco Onu (per la Albanese), abbracciate alle spalle dalla sagoma di un miliziano di Hamas. L'opera, intitolata «Human Shields», che richiama la pratica di Hamas di utilizzare civili come scudi umani, rilancia il dibattito sul ruolo dell'attivismo occidentale nei conflitti e il rischio di strumentalizzazione. La giornata di oggi sarà caratterizzata da piazze attive che coprono l'intero Paese, ma domani l'epicentro sarà Roma dove il dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Questura, prevede centinaia di agenti, unità mobili nei punti chiave, percorsi separati per evitare incroci con ambasciate e obiettivi sensibili. L'obiettivo è evitare che ‘frange minute' legate a centri sociali, anarchici e movimenti antagonisti in generale, inquinino il diritto a manifestare. Al corteo nazionale pro Palestina, oltre a Thunberg e Albanese, parteciperanno attivisti della Global Sumud Flotilla, Greenpeace, associazioni della campagna Stop Rearm Europe e realtà palestinesi. Prima del corteo è previsto un evento all'Università Roma Tre con esponenti internazionali del movimento per GazaTutti i percorsi confluiranno nel concentramento di Porta San Paolo, con partenza alle 14. Il precedente di Bologna, dove nei giorni scorsi durante gli scontri in occasione della partita di Basket Virtus–Maccabi Tel Aviv un gruppo di manifestanti ha lanciato bombe carta con chiodi all'interno, aumenta il rischio di presenza di gruppi pronti a mettere in campo 'azioni estemporanee', magari con le stesse modalità. Per questo i controlli riguarderanno non solo gli accessi al corteo, ma anche stazioni, snodi della mobilità e aree esposte. L'attenzione sarà massima sui tratti sensibili del percorso verso San Giovanni e sugli incroci con sedi istituzionali e diplomatiche.
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