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Trump accusa Biden: “Ha portato negli Usa l'autore della sparatoria”. Ed esplode contro l'immigrazione
Oggi 27-11-25, 08:07
Nel suo video messaggio dalla Florida, dove sta trascorrendo il Giorno del Ringraziamento, il presidente Donald Trump ha sottolineato che l'uomo fermato per la sparatoria di Washington "è stato portato qui dall'amministrazione Biden nel settembre 2021". "Questo atroce assalto è stato un atto di malvagità, un atto di odio e un atto di terrore", ha dichiarato Trump, promettendo che la sua amministrazione "riconsidererà ogni singolo straniero entrato nel nostro Paese dall'Afghanistan" durante la presidenza del suo predecessore Joe Biden. Trump si è lanciato in una veemente invettiva contro l'immigrazione, che ha definito "la più grande minaccia alla sicurezza nazionale", accusando il suo predecessore di aver permesso l'ingresso di "milioni" di stranieri negli Stati Uniti. Poco dopo l'amministrazione Trump ha annunciato che sospenderà tutte le domande di immigrazione presentate da cittadini afghani dopo che un uomo di quella nazionalità è stato identificato come sospettato di un attacco a due membri della Guardia Nazionale a Washington. La misura è stata annunciata tramite l'account ufficiale dei Servizi per la Cittadinanza e l'Immigrazione degli Stati Uniti, che ha sottolineato che avrà "effetto immediato". Secondo l'annuncio, la sospensione rimarrà in vigore e tutte le procedure di asilo saranno congelate "in attesa di un'ulteriore revisione dei protocolli di sicurezza e dei controlli dei precedenti". Il sospettato era entrato nel Paese nel 2021 nell'ambito dell'Operazione Allies Welcome, un programma che mirava a reinsediare gli afghani dopo il ritorno al potere dei talebani. "Ora dobbiamo sottoporre a nuovi controlli ogni cittadino straniero entrato nel nostro Paese dall'Afghanistan", ha dichiarato Trump in un video ufficiale diffuso dalla Casa Bianca.
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