s

Tumori, Cinieri (Aiom): "Con nuovi farmaci cancro al seno metastatico diventa cronico"
Oggi 09-10-25, 18:18
Roma, 9 ott. (Adnkronos Salute) - "Le nuove terapie hanno cambiato l'intero paradigma di trattamento delle varie tipologie di cancro della mammella, trasformandole da malattie mortali a patologie che possono essere cronicizzate nella larga parte dei casi". Lo ha detto Saverio Cinieri, direttore Oncologia medica e Breast unit dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi e presidente della Fondazione Aiom - Associazione italiana di oncologia medica, all'incontro di presentazione - oggi a Roma - della campagna 'Pazienti, fino a un certo punto', dedicata al tumore al seno metastatico. Presentata a pochi giorni dalla quinta Giornata nazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico (Tsm), che si celebra il 13 ottobre, la campagna è realizzata da Europa donna Italia con il patrocinio di Aiom, Fondazione Aiom, Senonetwork - il network dei centri italiani di senologia - e delle associazioni di pazienti Andos Onlus, Ropi - Rete oncologica pazienti Italia e Oltre il nastro rosa. Ad aiutare le pazienti ad avere non solo una vita più lunga ma anche una migliore qualità di vita anche i target dell'azione delle nuove terapie, come spiega Cinieri: "Molte delle molecole odierne sono orientate su specifici bersagli molecolari, uccidono quindi solo le cellule malate, permettendo di evitare in alcuni casi gli effetti collaterali classici della chemioterapia". Il passaggio del tumore al seno metastatico (Tsm) da patologia mortale a malattia che può essere resa cronica, pone i clinici e le istituzioni davanti alla necessità "di accompagnare lungo il fortunatamente lungo percorso della vita le donne che vivono la cronicizzazione. Dobbiamo condividere con loro importanti informazioni - prosegue Cinieri - legate ad esempio allo stile di vita, e dobbiamo essere disponibili a sostenerle nella gestione degli affetti familiari e dei figli". "L'età della diagnosi di cancro alla mammella si è abbassata e quindi dobbiamo fare in modo che ci sia grande attenzione. Nella mia istituzione, ad esempio, abbiamo da poco un ambulatorio di nutrizione, con specialiste bravissime a gestire la nutrizione delle pazienti con cancro alla mammella, sia in adiuvante che nella malattia metastatica. Questa è soltanto una delle tante cose che possiamo e dobbiamo fare" conclude.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0