s
Un voto "contro noi stessi": chiudono le urne e inizia la resa dei conti nel Pd
09-06-2025, 15:44
La prima a scatenarsi è l'eurodeputata Elisabetta Gualmini: “Aver mobilitato tutto il partito (democratico), tutti i circoli, tutti i dirigenti su un referendum che doveva 'correggere gli errori del vecchio Pd' si è rivelato un boomerang. Un referendum politico contro se stessi”. Una ricostruzione implacabile quella dell'esponente riformista: “Con quesiti rivolti al passato e pochissimo legati alle patologie del mercato del lavoro di oggi. Doveva essere uno sfratto a Meloni. Non pare vada cosi”. Il finale è di quelli che promettono battaglia: “Auguriamoci almeno una discussione franca magari anche con quelli del vecchio Pd". L'eurodeputata si permette una punta di perfidia: il vecchio Pd è proprio quello che la scanzonata Elly ha riposto in cantina. E che ora con il clamoroso flop delle urne si prende una sorta di rivincita. D'altra parte Maurizio Landini da una parte, ed Elly Schlein dall'altra, sono i veri responsabili della disfatta in arrivo. Se Maurizio il rosso ha messo a disposizione la macchina, la segretaria Pd al volante, ha cercato fino all'ultimo il burrone in cui precipitare. Compreso l'ultimo atto: la sfilata per Gaza per allungare la campagna elettorale sui referendum. Con questi risultati di affluenza. Ora si apre un periodo di turbolenza, il primo vero dell'epoca Schlein.
CONTINUA A LEGGERE
30
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 22:43
Il padre di Sempio a Quarto grado: "È passato tempo, non ricordo”
Il Tempo
Ieri, 22:06
"Come l'operazione Noriega a Panama". Grandi manovre sul Venezuela, il piano Usa
Il Tempo
Ieri, 22:02
Ucraina: Mosca, 'in 3 ore abbattuti 38 droni di Kiev sulle regioni russe'
Il Tempo
Ieri, 21:57
