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Via libera del governo agli aiuti sulle bollette: 3 miliardi a imprese e famiglie, bonus fino a 500 euro
Ieri 28-02-25, 15:46
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a un nuovo decreto volto a contrastare l'aumento delle bollette di luce e gas. L'annuncio arriva direttamente dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che in un video diffuso sui social ha spiegato i dettagli del provvedimento: "Abbiamo destinato 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro-bollette, con circa 1,6 miliardi riservati alle famiglie e 1,4 miliardi per le imprese". Negli ultimi sei mesi, il costo del gas ha subito un incremento significativo, passando da circa 35 euro per megawattora fino a raggiungere il picco di 58 euro il 10 febbraio, prima di iniziare una lenta discesa e attestarsi sui 45,10 euro. Questo andamento ha avuto un impatto diretto sulle bollette, determinando un aumento dei costi per famiglie e imprese. Nel 2025 una famiglia tipo con un contratto a tariffa variabile nel mercato libero potrebbe dover affrontare una spesa aggiuntiva di circa 350 euro. Tra le principali iniziative introdotte dal decreto vi è l'ampliamento della platea di beneficiari del bonus sociale sulle bollette. Il limite ISEE per accedere al sostegno è stato innalzato da 9.530 a 25.000 euro, mentre per le famiglie con almeno quattro figli a carico il tetto è passato da 20.000 a 30.000 euro. Grazie a questo intervento, il numero di nuclei familiari che potranno usufruire del beneficio raddoppierà, arrivando a quasi 8 milioni.Il bonus, inoltre, verrà differenziato in base alla fascia di reddito: chi possiede un ISEE inferiore a 9.530 euro riceverà un contributo aggiuntivo rispetto a quello già previsto, mentre per le fasce di reddito più elevate sarà riconosciuto solo il nuovo sostegno. Il provvedimento prevede anche una riduzione del prelievo fiscale sulle bollette dell'energia elettrica attraverso il taglio degli oneri di sistema, che porterà un risparmio stimato intorno all'11%. Parallelamente, il decreto introduce misure per contrastare le pratiche di telemarketing aggressivo e rafforzare la trasparenza nella comparazione delle offerte. L'obiettivo è facilitare il passaggio degli utenti del mercato libero con contratti a prezzo variabile verso soluzioni più vantaggiose. Per il comparto produttivo, il governo ha previsto aiuti per un totale di 1,4 miliardi di euro. Di questi, circa 650 milioni saranno destinati alle piccole e medie imprese, mentre 600 milioni andranno a beneficio delle aziende ad alto consumo energetico. Le misure avranno una durata di tre mesi, con la speranza che il clima primaverile e un allentamento delle tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto in Ucraina, possano contribuire a una stabilizzazione dei prezzi del gas e dell'energia. In particolare il bonus sociale elettrico viene ampliato per tre mesi agli utenti domestici con Isee fino a 25mila euro, che riceveranno un contributo da 200 euro. Un aiuto a mitigare il caro bollette spetterà anche alle aziende energivore - con potenza impegnata superiore a 16,5 kW - e alle Pmi vulnerabili. Attualmente il bonus sociale bollette prevede che il cittadino o il nucleo familiare abbiano diritto al contributo con un Isee non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico (20.000 euro per quelle numerose con almeno 4 figli). Per questo, per coloro che già percepiscono il sostegno, il contributo potrà arrivare fino a 500 euro.
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