s
Dal romanzo di Matteo Bussola il film "L'invenzione di noi due"
17-07-2024, 16:45
Festival di Taormina. Lino Guanciale e Silvia D'Amico, sono i protagonisti del film “L'invenzione di noi due”, tratto dal romanzo di Matteo Bussola (Super Et). La storia, diretta con talento registico da Corrado Ceron, in uscita nei inema il 18 luglio, punta alle verità inconfessabili di una coppia che è insieme da molti anni: forse troppi...Si conoscono ai tempi del liceo e non si sono mai lasciati. Il film è dedicato “a chi si ama, e non si ricorda il perchè”, vivere insieme non è facile. Per avere l'uomo perfetto, bisognerebbe farlo tornare bambino e crescerlo con le nostre idee. Dal momento che è un sogno impossibile, ognuno deve accontentarsi di ciò che ha. Ma la nostra protagonista, Nadia, ora non ci sta. Il marito Milo non riesce ad avere un dialogo con lei, da adulti sono diversi, anche se si amano e non vogliono perdersi. Degli uomini si può dire tutto, ma non che non siano intelligenti e che, se amano, cercano di riprendersi la compagna e le tattiche maschili possono essere tante. Milo prende la via più semplice,sotto falso nome, inizia una corrispondenza con Nadia, per scoprire quali sono i suoi veri sentimenti. Ecco cosa dicono i due protagonisti , in questa doppia intervista: D. Silvia , (Mila), si può parlare di amore perduto? R. “Non sono una ragazza romantica, ma questo film mi ha dato degli spunti importanti sull'amore. Per Milo, Nadia è quasi l'altra metà della mela.” D. E lui? “E' rimasto troppo attaccato al passato. Noi donne facciamo fatica a realizzarci, e non lo capiscono. Questa storia è diversa da tutte le altre che ho interpretato in passato. Quando mi sono infilata nel personaggio, ho rappresentato il paradigma di un amore, il passato e il futuro che si mescolano” D. E' rimasta la donna della sua vita: come si cambia? R.” L'amore rimane e va riconquistato, Ci siamo aggrappati ai nostri ruoli, rispecchiandoci l'uno nell'altra, scoprendo perchè un amore può cambiare”. D. Da Lino Guanciale, l'attore più amato dalle donne, vorrei capire dal punto di vista maschile, cosa accade. E chi è tra i due il colpevole? R. Milo non vuole perderla, fa di tutto per riconquistarla, e le tattiche maschili possono essere tante. Però non è facile, tra lui e Nadia è nato un divario, un momento in cui i silenzi sono tanti”. D. Per esempio? R. “Non può fare a meno di lei. Nadia vuole vivere la vita, lui è rimasto legato al passato, ma ha paura di perderla. Forse Nadia non ne ha colpa, però, credere che ciò che ci appartiene non vada via, è un errore”. D. Ho visto il film ,ma non posso rivelare il finale ai lettori. Questo grande amore non si perderà? R. “Se ci si ama è difficile perdersi, ma bisogna far crescere un rapporto d'amore”.
CONTINUA A LEGGERE
18
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
05:00
La rivoluzione in Serie A: Allegri e Mourinho fatti fuori dal "senza nome"
Libero Quotidiano
03:00
Nello Trocchia e Sara Giudice negano le accuse di violenza? Clamoroso: un video li smentisce
Libero Quotidiano
Ieri, 23:20
Milei: "Noi liberali dobbiamo essere come una falange di opliti che prevale su eserciti più grandi"
Libero Quotidiano
Ieri, 23:18