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"Grave e incoerente": anche Mara Carfagna lascia Calenda, crisi di nervi dentro Azione
17-09-2024, 19:51
"Prendiamo atto con rammarico della decisione di Mariastella Gelmini, Giusy Versace e Mara Carfagna di lasciare un partito che le ha accolte e valorizzate in un momento particolarmente critico del loro percorso politico": lo si legge in una nota di Azione, il partito di Carlo Calenda. Che poi prosegue: "Rispettiamo le scelte personali ma riteniamo grave e incoerente passare dall'opposizione alla maggioranza a metà legislatura contravvenendo così al mandato degli elettori. Una pratica che contribuisce ad allontanare i cittadini dalla politica". Sul suo futuro, comunque, il partito non ha dubbi: "Azione - si legge ancora nel comunicato - rimarrà invece dove i cittadini l'hanno messa: al centro e all'opposizione del governo e continuerà a lavorare per costruire un'alternativa ad un bipolarismo fallimentare". Nelle scorse ore a lasciare il partito, oltre a Gelmini, Versace e Carfagna, era stato anche il responsabile Giustizia Enrico Costa. Per tutti, il motivo dell'addio è l'avvicinamento di Azione al campo largo nelle Regioni chiamate al voto: Emilia Romagna, Liguria e Umbria. Gelmini, per esempio, ha spiegato: "Il mio disagio di questi mesi è noto e la decisione di entrare nel campo largo in un'alleanza che comprende il Movimento 5 Stelle e la sinistra di Bonelli e Fratoianni nelle tre regioni che andranno al voto in autunno, mi costringe a prendere atto con rammarico che non posso rimanere. Anche perché non provengo dalla sinistra e non intendo aderirvi adesso: ero e resto una moderata popolare e continuerò con linearità le medesime battaglie".
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