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Libero e mercato e servizio a tutele graduali: tutto quello che c'è da sapere
22-02-2024, 13:19
È arrivato il superamento della maggior tutela e attraverso un meccanismo di aste una ventina di operatori si sono sfidati presentando, in busta chiusa, offerte per acquisire clienti. Una gara sul prezzo, frutto di un obbligo imposto dall'Europa che ha vincolato la fine del mercato tutelato alle risorse del PNRR. Che cosa è il sistema delle tutele graduali? È un sistema transitorio, semplificato, che mira ad accompagnare i clienti da tutelato a libero per un periodo di tempo determinato, di neanche tre anni, senza tuttavia limitare la libertà dei clienti che, sia prima che dopo il passaggio alle Tutele Graduali, potranno scegliere un'offerta del mercato libero. Alla scadenza del periodo di assegnazione i clienti che non avranno scelto un'offerta alternativa nel libero mercato continueranno ad essere serviti dall'aggiudicatario della gara con l'offerta di mercato libero più vantaggiosa di cui dispone nel suo portafoglio. Le Tutele Graduali presentano una tariffa uguale per tutti i clienti in tutto il Paese, che non solo non tiene conto delle sue esigenze di consumo (è uguale per tutto il territorio e per ogni tipo di utente) ma, essendo legata alle fluttuazioni di prezzo delle materie prime, è soggetta ai rincari dovuti ad elementi esterni. Ne sono un esempio le forti tensioni geopolitiche, sia del recente passato che quelle tuttora in corso, che minacciano una fiammata del prezzo delle commodity. La tariffa applicata nel sistema delle Tutele Gradualu, al momento, non presenta grandi variazioni rispetto a quella applicata nella Maggior Tutela, consentendo un rispamrio di pochi euro/mese ma bisogna tenere prensete che: • Non è affatto detto che sia più conveniente per il singolo cliente perché ciò dipende dal profilo di consumo dell'utente e la tariffa delle tutele ignora i diversi profili perché è un ‘medione' uguale per tutti. Non tiene conto delle esigenze del singolo, della composizione del nucleo famigliare, delle diverse abitudini di consumo ecc. E' insomma ‘one fits all'. Non rappresenta quindi una scelta e non permette di accedere ai benefici di una scelta consapevole che invece consente di ‘cucire' il prezzo su misura per le esigenze di diversi clienti. • Potrebbe in qualsiasi momento schizzare verso l'alto al peggiorare delle crisi internazionali (la guerra russo-ucraina non ci ha insegnato nulla?). • Per i clienti che passano dal Mercato Tutelato alle Tutele Graduali si ipotizza uno sconto medio di 40 euro all'anno rispetto al PUN per singolo sito (le offerte degli operatori in gara sono state formulate per singolo sito). Uno sconto di 40 euro per sito all'anno equivale a circa 3 euro al mese, quindi un risparmio irrisorio. Libero Mercato vs Servizio a Tutele Graduali Il mercato libero esiste già da diversi anni, funziona molto bene ed è stato scelto ad oggi da circa 28 milioni di italiani, residenziali (circa 22 milioni) e aziende (6 milioni). Solo nel 2023, 1,3 milioni di italiani hanno lasciato il regime della maggior tutela scegliendo il mercato libero. Il mercato libero assicura che il consumatore possa scegliere liberamente il proprio fornitore, optando per le tariffe più adatte alle proprie esigenze e per aggiungere eventuali servizi o prodotti che si adattino ai bisogni del nucleo familiare. Paragonare le Tutele Graduali e il Mercato Libero è un errore in quanto significherebbe paragonare elementi tra loro molto diversi accostandoli in un confronto che non ha molto senso. Innanzitutto, le aste appena concluse si possono considerare gare per avere in gestione gruppi di clienti, paragonabili quindi ad acquisizioni non ad offerte commerciali. In secondo luogo, è improprio paragonare Il consumatore che non sceglie, tipico della Maggior Tutela e che ora è transitato passivamente nelle Tutele Graduali, con il consumatore consapevole e attivo che si muove sul Mercato Libero. Il consumatore consapevole e attivo Chi va sul Mercato Libero, al contrario, compie una SCELTA consapevole e decide come posizionarsi in base alle proprie esigenze di consumo e propensione al rischio. Può quindi: • Scegliere un prezzo fisso (non indicizzato) e proteggersi da eventuali rincari dell'energia. • Scegliere un tipo di contratto adatto alle proprie esigenze e comportamenti di consumo, risparmiando. • Scegliere il venditore che si preferisce sulla base dell'esperienza che può fornire ad esempio sulla base della disponibilità di: negozi fisici, i touch point digitale, call center disponibili per orari prolungati ecc., rendendosi la vita più comoda e, usufruendo di assistenza dedicata, e scegliendo la qualità del servizio e la prossimità al territorio. • Scegliere un'offerta completa, innovativa e personalizzata in base alle sue esigenze, anche combinando, Gas, fibra, mobilità, fotovoltaico grazie a fornitori multiservizio, che offrono ecosistemi di soluzioni per la famiglia e per attività imprenditoriali. • Fare una scelta consapevole di energia verde, facendo bene all'ambiente. In sintesi, sul Mercato Libero si possono godere dei vantaggi della LIBERTA' DI SCELTA: come la CONVENIENZA e la VICINANZA dell'operatore. È però vero che, nello scegliere i vantaggi del Mercato Libero, è consigliabile affidarsi ad operatori solidi, storici e ben conosciuti che garantiscano AFFIDABILITA', evitando raider con scarsa reputazione. Il consumatore che non sceglie: cosa succede? • Tra aprile e giugno riceverà una comunicazione dal suo attuale fornitore sul mercato tutelato, in cui sarà riportato, tra l'altro, il nome del nuovo gestore (ma senza indicazione del nuovo prezzo); • Entro fine giugno ARERA verranno definite le condizioni economiche (prezzo unico nazionale calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di assegnazione delle 26 aree oggetto di gara) • Dal primo luglio verrà attivato il Servizio a Tutele Graduali; • Entro il 12 luglio il nuovo fornitore contatterà il cliente comunicando le nuove condizioni del servizio – incluse le condizioni economiche Enel su aggiudicazione aste • Enel si è aggiudicata 7 lotti (dei quali 6 al nord oltre alla città di Roma), 1,4 milioni di utenti • Ha acquisito clienti in aree territoriali dove non è incumbent e nemmeno secondo operatore, specialmente nelle aree di Milano e Roma dove incrementerà la quota di mercato • Ha ottenuto questo risultato con uno sconto medio di 60 euro/sito rispetto al PUN • Enel è risultata assegnataria di un portafoglio clienti (circa 1,4 milioni di clienti al 2023) a prezzo inferiore rispetto al valore di mercato di transazioni analoghe: Ascopiave ha recentemente venduto ad Hera i propri clienti ad un prezzo di circa 800€/cliente, Gas naturale Italia ha ceduto i propri clienti del Centro-Sud ad Edison ad un prezzo medio di oltre 400 €/cliente. • La posizione di Enel è vantaggiosa perché gli utenti dei lotti che si è aggiudicata diventeranno suoi clienti, ai quali potrà offrire la vendita di gas o di altri servizi • Il posizionamento di Enel è vantaggioso anche considerando che nel Dl Energia appena approvato si prevede che ARERA riconosca almeno parzialmente gli stranded cost • Inoltre, nelle operazioni di acquisizione di clienti il prezzo viene pagato al momento dell'acquisizione del portafoglio clienti e l'acquirente si assume il rischio nel caso in cui dal giorno dopo il cliente decida di cambiare fornitore. Invece con l'aggiudicazione dei lotti l'acquisizione dei clienti, oltre ad avvenire ad un prezzo inferiore, viene pagata gradualmente, con un corrispettivo su base mensile per il periodo di validità della tutela graduale (è un meccanismo transitorio che dura meno di tre anni) • Perciò, se nel corso di questo periodo un singolo cliente dovesse passare al mercato libero, le società aggiudicatarie non ne dovranno più sostenere il costo. Nelle operazioni di acquisto di portafogli, invece, il valore del cliente perso non è più recuperabile
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