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"Pronti alla terza guerra mondiale": l'attacco della Serbia su Kamala, nera profezia a urne aperte
05-11-2024, 12:17
Mentre gli Stati Uniti vanno al voto, gli occhi di tutto il mondo sono puntati sui risultati che arriveranno questa notte. La vittoria di Kamala o quella di Trump possono avere diverse conseguenze sugli assetti mondiali e sugli scenari globali, soprattutto sul fronte degli equilibri geopolitici nei prossimi quattro anni. E un allarme importante in questo senso arriva dal presidente della Serbia, Aleksandar Vucic che lancia un duro attacco alla candidata dem: "Può darsi che queste elezioni portino la pace, ma possono anche portare alla continuazione della guerra, che potrebbe portarci alla terza guerra mondiale", ha detto Vucic alla televisione serba Happy. Vucic ha descritto l'attuale capo della Casa Bianca come un "sionista comprovato" e ha previsto che un eventuale trionfo del suo vicepresidente Harris causerà ulteriori problemi in Medio Oriente. "Joe Biden, da sionista provato, voleva essere ricordato come colui che ha distrutto l'infrastruttura nucleare dell'Iran, cosa che porterebbe a problemi ancora più grandi di quelli attuali", ha commentato senza spiegare sua cosa basa la sua conoscenza su quella presunta intenzione del attuale presidente dagli Usa. Comunque sia, il presidente della Serbia - Paese che mantiene stretti legami con la Russia e allo stesso tempo è candidato all'adesione all'Unione Europea - ha ritenuto che queste elezioni americane siano "le più importanti nella storia dell'umanità", poiché potrebbero potenzialmente decidere "sulla guerra e sulla pace".
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