s
Roccella zittita dalle femministe, la lezione di Mattarella ignorata dai compagni
10-05-2024, 08:08
Sarà l'aria di maggio, che eccita certi sentimenti. Un anno fa, al Salone del libro di Torino, il bavaglio delle trans -femministe, o come si fanno chiamare, impedì al ministro per la Famiglia e la Natalità di presentare il proprio libro (argomento assai poco reazionario: i rapporti tra la sua famiglia e Marco Pannella). Ieri mattina, a Roma, scena simile. Stavolta ad opera di un gruppo di studenti, o studentess*, o come si fanno chiamare. Auditorium della Conciliazione, Stati generali della Natalità, organizzati dalla Fondazione per la Natalità di Gigi de Palo. Solo le 8.45 e sul palco salgono Eugenia Roccella, il presidente del Forum delle famiglie Adriano Bordignon e Jessica, una giovane incinta di otto mesi. Non riescono nemmeno ad iniziare a parlare. Dalla platea una ventina di giovani mostra una scritta, fa partire fischi e grida: «Ma quale Stato, quale Dio, sul mio corpo decido io». Registrati qui gratuitamente e leggi l'articolo integrale di Fausto Carioti
CONTINUA A LEGGERE
9
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
19:09
Ia, Ferri (Ey): "Cambierà l'80% delle professioni nei prossimi cinque anni"
Libero Quotidiano
19:06
Y7, Ferri (Ey): "E' necessario cambiamento di sistema senza perdere di vista esigenze società"
Libero Quotidiano
19:05
Russello “Per una migliore mobilità serve una visione integrata”
Libero Quotidiano
19:00
Guido Crosetto, il ministro in cui gli italiani hanno più fiducia: ecco le cifre
Libero Quotidiano
18:57
"Perché oggi non riesco a ridere": l'ultimo saluto della moglie a Franco Di Mare
Libero Quotidiano
18:48