s
Rubini: Malpensa intitolata a Berlusconi, Sala se la prende pure con Marina
14-07-2024, 15:34
Un giorno, forse alla fine del suo secondo mandato da sindaco di Milano, capiremo perché Beppe Sala ha deciso di intestarsi quasi in solitaria la battaglia contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Al momento le vere ragioni ci sfuggono e possiamo solo fare delle ipotesi. La prima, la meno probabile, è che sia una questione di antipatia personale verso il Cav. La seconda, più credibile conoscendo il caratterino di Sala, è che questo astio derivi da una sorta di lesa maestà: lui, il sindaco di Milano, è stato tagliato fuori da questa decisione sia da Salvini sia dai vertici dell'Enac. Un fatto peraltro comprensibile dato che nel suo ruolo non ha giurisdizione sull'intitolazione di un aeroporto che, oltretutto, sorge fuori dai confini della città. La terza, la più probabile, è che per l'ennesima volta Sala abbia provato a mandare un messaggio forte al suo partito, il Pd, per far presente non solo che “esiste”, mache alla fine del suo mandato bis vorrebbe un ruolo di peso a livello nazionale. E allora cosa meglio di una bella battaglia contro il nemico-simbolo della sinistra italiana? Fatto sta che ieri Beppe Sala ha imbracciato i social e vergato una letterina indirizzata a Marina Berlusconi, definita «da sempre una persona intelligente». Per questo le chiede: «Lei che ha vissuto sulla sua pelle quanto suo padre sia stato amato e odiato. Ma non era meglio aspettare, far sì che gli animi si distendessero, far leggere alla storia la vicenda di suo padre con più tranquillità? Perché dobbiamo tornare così presto a schierarci, viste le modalità con cui questa decisione è stata presa? Davvero lei è felice che questo dibattito si riaccenda subito? Glielo chiedo chiude Sala - nel rispetto comunque totale delle sue opinioni». Beppe, per la cronaca, si lagna anche di Salvini che lo provoca («pensi a tagliare l'erba a Milano invece che a Berlusconi») e del presidente di Enac «che fa politica e mi da pubblicamente dell'ipocrita». Il punto di Sala è chiaro: «Anche il più disattento cittadino capirebbe che l'intitolazione di Malpensa a Berlusconi è un atto puramente politico». E il suo no? A noi pare di sì. Anche perché Sala negli anni passati è stato protagonista di un'analoga polemica. Era il 2019, si era alla vigilia del ventesimo anniversario della scomparsa del leader socialista Bettino Craxi. La famiglia e Forza Italia chiesero con forza l'intitolazione di una via o di una piazza a Milano. Ecco la risposta di Beppe il Temporeggiatore: «Intitolargli una via rischierebbe di riproporre, più che altro, vecchie contrapposizioni. Mettere ancora gli uni contro gli altri ha poco senso, meglio capire se c'è spazio per riconciliarci con il nostro passato e fra di noi». Dopo vent'anni... La famiglia Berlusconi, che immaginiamo sia stata al corrente della volontà del governo di cui Forza Italia è azionista, non replica. Antonio Tajani si limita a un «non ne parlo per non alimentare una polemica puerile». Così a rispondere a Sala ci ha pensato il governatore della Lombardia Attilio Fontana che, va ricordato, è stato il primo lo scorso 29 settembre, ad intitolare uno spazio (il Belvedere di Palazzo Lombardia) al Cav: «Faccio presente al sindaco di Milano, Beppe Sala, che nei giorni scorsi componenti della famiglia Berlusconi si sono detti favorevoli all'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Per il resto- chiude Fontana- constato che purtroppo la sinistra continua a essere ossessionata da quello che è stato uno dei personaggi più rilevanti sia dal punto di vista imprenditoriale che politico della storia recente italiana». Un'ossessione che sembra incurabile...
CONTINUA A LEGGERE
16
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
17:02
Tg Sport - 13/12/2024
Libero Quotidiano
16:02
Tv, I Viaggi del Cuore sulle orme di Santa Brigida in Irlanda
Libero Quotidiano
16:01
Atreju, Del Mastro: a sinistra antipatia ideologica per parola sicurezza
Libero Quotidiano
16:00
Salute Magazine - 13/12/2024
Libero Quotidiano
15:57
Atreju, Cicalone: le forze dell'ordine hanno vincoli burocratici assurdi
Libero Quotidiano
15:55