s
![](https://giornali.it/img/static/get-dettaglio.php?image=https://www.liberoquotidiano.it/assets/images/placeholder_libero_gallery.png)
Sanremo: La Sad porta sul palco il tema del suicidio
06-02-2024, 21:34
Sanremo, 6 feb. (Adnkronos) - La Sad porta sul palco nella sua prima esibizione al Festival di Sanremo 2024 un tema sociale importantissimo, quello del suicidio tra i giovanissimi. Al termine dell'esibizione, il trio punk milanese ha arricchito la performance sanremese con l'uscita in scena di tre ragazzi con in mano un cartello che riportava il nome e l'età, 16 anni, e la scritta 'non parlarne è un suicidio'. "'Sad' vuol dire triste, ma da quella tristezza possono nascere tante cose: in questo caso è nata una vera e propria Famiglia, capace di affrontare tematiche difficili in modo inclusivo e sincero", dicono. L'esibizione di questa sera ha portato sul palco dell'Ariston un tema estremamente delicato, troppo spesso considerato un tabù, che tocca da vicino La Sad e, come loro, tantissimi giovani e adulti, in Italia e nel mondo: il suicidio. Accanto a loro nella prima serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo, l'associazione Telefono Amico Italia, che ha potuto raccontare alcune delle sue storie. "A volte sembra tutto buio. A volte sembra che nulla vada per il verso giusto. A volte ci si sente sbagliati per questo mondo, ma è fondamentale chiedere aiuto. L'ascolto e il sostegno psicologico sono gli elementi essenziali da cui partire per affrontare un disagio, ma anche l'arte e la musica possono fare tanto: sono linguaggi attraverso i quali spesso è più facile superare il proprio dolore, soprattutto per i più giovani", spiegano. La Sad nasce nel 2020, quando nelle vite di Theø, Plant e Fiks c'era il buio a fare da padrone. Hanno convissuto in un monolocale - il Sad Castle - e tra quelle quattro mura hanno trasformato il dolore e la tristezza che li accomunava in un'occasione di crescita. La speranza è che tutti trovino il loro sguardo aperto verso il futuro. #nonparlarneè1suicidio. Telefono Amico Italia riceve oltre 100mila richieste di aiuto ogni anno e, dal 1967 quasi 600 volontari mettono a disposizione il proprio tempo offrendo ascolto, in maniera gratuita, a chiunque provi solitudine, angoscia, tristezza, sconforto, rabbia, disagio e senta il bisogno di condividere queste emozioni o pensieri.
CONTINUA A LEGGERE
12
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
21:29
"Finora oltre 550mila soldati russi morti o feriti": i numeri di Kiev
Libero Quotidiano
21:26
Israele, proteste a 9 mesi dall'inizio della guerra
Libero Quotidiano
21:17
"Mi ceda il posto". Rissa a bordo di un aereo: urla e pugni, cosa è costretto a fare il pilota
Libero Quotidiano
20:34
Reazione a Catena, "anche le più improbabili": la catena finale scatena la polemica
Libero Quotidiano
20:15