s
Politica
Silvia Salis sfida Schlein? L'ultima proposta ai "sindaci progressisti"
Oggi 27-11-25, 03:46
Prosegue la sfida a Elly Schlein. Silvia Salis, dopo l'appello alle parlamentaria fare fronte comune contro la violenza sulle donne, torna a rivolgersi ai "sindaci progressisti". Il motivo? Un progetto sperimentale sull’educazione sessuo-affettiva a scuola. Il progetto si rivolge ai bambini dell’asilo,dai 3 ai 6 anni, di quattro scuole, per un numero complessivo di 300 bimbi. Secondo quanto illustrato, coinvolgerà i genitori e sarà realizzato da due accreditati centri anti-violenza cittadini. Una proposta che solleva non pochi dubbi. "Ritengo che si stia oltrepassando il limite della decenza: non è normale che bambini così piccoli vengano indirizzati per fini politici dal sindaco di Genova. La Costituzione italiana stabilisce chiaramente che il compito primario dell’educazione dei figli, compresa quella sessuale, spetta alla famiglia", ha tuonato il senatore genovese di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, ricordando che "nessuna lobby o pressione esterna, inclusa quella Lgbtq, può entrare in un ambito così delicato che riguarda minori di appena 3 anni. A quell’età i bambini devono vivere spensierati e felici, senza essere sovraccaricati da simili temi". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45045945]] E ancora: "Il sindaco di Genova rispetti le direttive del governo e del ministro Valditara. Se questa decisione mira a sostenerela sua eventuale candidatura alla guida del Pdlo dica chiaramente e cerchi altri modi per le sue ambizioni personali, senza farlo sulla pelle dei bambini". Dello stesso parere il deputato della LegaRossano Sasso per cui "la Salis intende fare concorrenza alla sua rivale Schlein sull’ideologia gender, peccato lo faccia sulla pelle delle famiglie genovesi e di bambini di appena 3 anni!. Un sindacodovrebbe pensare a risolvere i problemi della propria città e non a fare propaganda politica nelle scuole. Ci dica la Salis in che modo intende fare educazione sessuale a bimbi di 3 anni: sono molto curioso. Visto a cosa ci hanno abituato gli attivisti di sinistra nelle scuole, se fossi un genitore genovese sarei molto preoccupato". D'altronde in conferenza stampa la Salis ha rivendicato l'iniziativa: "Mi chiedono perché di questo attivismo e io rispondo che un sindaco progressista ha il dovere di occuparsi dei diritti e, visto il presente in cui viviamo, credo fosse importante dare un segnale. Ne abbiamo la responsabilità".
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Il Resto del Carlino
"Sanità, Ricci ci dica cosa farà"
Il Sole 24 Ore
A Genova lezioni sessuo-affettive alle materne
Libero Quotidiano
Paolo Crepet azzera la sinistra: "I docenti? Pagati per fare altro"
Libero Quotidiano
03:46
Silvia Salis sfida Schlein? L'ultima proposta ai "sindaci progressisti"
Libero Quotidiano
00:52
I pericoli dell'obesità e la sindrome ipocinetica
Libero Quotidiano
00:50
Roberto Fico diventa governatore. E va subito in vacanza
Libero Quotidiano
00:45
Oltre la tazza: il lato dei tè più amati tra proprietà ed effetti collaterali
Libero Quotidiano
00:45
