La Nato, la guerra, Orbán... Quante se ne danno Salvini e Tajani (Meloni silente sta col secondo)

Mentre a Washington la premier dà armi e soldi all'Ucraina, a Roma la Lega fa il controcanto lodando l'ungherese e paventando un'escalation. Tocca al forzista rimettere a posto le cose: sulla politica estera non si scherza. L'irritazione dei Fratelli d'Italia

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