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Roccella contestata da studentesse, non riesce a finire l'intervento: "Sui nostri corpi, decidiamo noi"
09-05-2024, 08:16
Contestata al grido di "Sul mio corpo decido io" agli Stati generali della natalità la ministra Eugenia Roccella non è riuscita a pronunciare il suo intervento. Dopo la contestazione dei giovani che hanno proseguito a lungo urlando "vergogna vergogna", il 'padrone' di casa Gigi De Paolo ha dato la parola a uno dei ragazzi. Una di loro è salita sul palco e ha letto un volantino rivendicando parole come "educazione sesso-affettiva, parole - ha detto - che non hanno avuto ascolto da nessun ministro". E poi ha aggiunto: "Sui nostri corpi, decidiamo noi. L'attuale governo decide di convocare questo convegno mentre nessuno del governo, in un anno, ha risposte alle nostre richieste. Non ci stiamo alla triade Dio-padre-famiglia". De Palo ha però specificato che "l'evento è convocato da una Fondazione e non dal governo". Quando la ragazza ha terminato di leggere il volantino ed è scesa sul palco, la ministra Roccella ha provato di nuovo a pronunciare il suo intervento ma a quel punto sono ripresi i "vergogna, vergogna" dei giovani. La ministra allora, è andata via. video di Federica Olivo
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