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Economia e Finanza
Campari vende Averna e Zedda Piras a Illva Saronno per 100 milioni
Oggi 18-12-25, 10:43
AGI - Campari ha raggiunto un accordo per la cessione di amaro Averna e mirto di Sardegna Zedda Piras, per 100 milioni di euro, a Illva Saronno Holding, proprietaria, tra gli altri, dell'iconico Disaronno e degli storici vini siciliani Florio e Duca di Salaparuta. Questa transazione, spiega una nota, "rappresenta un altro passo significativo nell'attuazione della strategia di razionalizzazione del portafoglio per rafforzare il focus sui core brand contribuendo alla semplificazione del business e alla riduzione della leva finanziaria". Coerentemente con questa strategia, nel 2025, il Gruppo ha annunciato le cessioni di uno stabilimento di produzione e co-packing australiano in marzo, e di Cinzano in giugno, che rappresentano complessivamente il 3% circa delle vendite nette di Campari Group su base pro-forma. Inoltre, a ottobre, Campari Group, attraverso Dioniso Group (la joint venture 50/50 con Moet Hennessy), ha annunciato la vendita di Tannico, la piattaforma italiana di e-commerce di vini e spirit, a un player privato del settore. I proventi totali derivanti da queste cessioni, inclusa la vendita di Averna e Zedda Piras, superano i 210 milioni. Nei dodici mesi terminanti a settembre 2025, le vendite nette di Averna e Zedda Piras sono state pari a 26 milioni. Il margine di contribuzione (margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni) è stato pari a 17 milioni. Il corrispettivo totale dell'operazione è pari a 100 milioni per il 100% di NewCo e del magazzino dei prodotti finiti detenuto da Campari Group, in assenza di cassa o debito finanziario. Il corrispettivo, da corrispondersi in cassa, è soggetto ai consueti meccanismi di aggiustamento prezzo. La determinazione della plusvalenza è attualmente in corso. Il closing dell'operazione è previsto entro la prima metà del 2026. In questa transazione, per Campari Group hanno agito Mediobanca come consulente finanziario, PedersoliGattai in qualità di consulente legale, e Biscozzi Nobili&Partners in qualità di consulente fiscale. Per Illva Saronno Holding, hanno agito PwC in qualità di consulente commerciale, finanziario e fiscale e BonelliErede in qualità di consulente legale. "La cessione di Averna e Zedda Piras - ha dichiarto Simon Hunt, chief executive officer-Campari Group - segna un ulteriore passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del portafoglio, con l'obiettivo di concentrarci su un minor numero di iniziative, ma di maggiore impatto strategico, mentre continuiamo a favorire la riduzione della leva finanziaria, come evidenziato nel Capital Markets Day. Siamo entusiasti di firmare questo accordo con Illva Saronno Holding S.p.A., realtà di riferimento nel settore delle bevande alcoliche e partner ideale per sostenere lo sviluppo futuro di questi brand, grazie alla consolidata esperienza e profondo legame con brand e prodotti siciliani. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine ai nostri team per l'impegno e la dedizione dimostrati nel valorizzare e tutelare questi marchi nel corso degli anni". "L'acquisizione di Averna e Zedda Piras - ha commentato Marco Ferrari, chief executive officer del Gruppo Illva Saronno - rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento del nostro ruolo come player globale nel settore degli spirit. Grazie alla loro riconosciuta qualità e tradizione, i due marchi costituiscono un'importante aggiunta al nostro portafoglio internazionale e rafforzeranno significativamente la nostra posizione in tre dei nostri mercati prioritari (Stati Uniti, Germania e Italia). Illva Saronno, con la sua solida presenza internazionale, è orgogliosa di promuovere la cultura e lo stile di vita italiani in tutto il mondo, valori che condividiamo e ammiriamo nel Gruppo Campari. Siamo certi che sotto la nostra guida i marchi continueranno a prosperare nei prossimi anni". La transazione prevede la creazione di una società di nuova costituzione a cui verranno conferiti i business di Averna e Zedda Piras, inclusi la proprietà intellettuale, il magazzino di prodotti finiti, alcuni dipendenti, gli stabilimenti produttivi di Caltanissetta in Sicilia (per Averna), e Alghero in Sardegna (per Zedda Piras), l'avviamento, altri accordi contrattuali nonché altre attività correlate. Nell'ambito della transazione e con efficacia a partire dalla data del closing, Illva Saronno Holding e Campari Group hanno stipulato un accordo transitorio per le attività produttive di blending e imbottigliamento di Averna nello stabilimento italiano di Campari Group a Canale e un contratto di distribuzione temporaneo in base al quale Campari Group continuera' a commercializzare Averna e Zedda Piras in alcuni mercati selezionati come Germania, Austria e Svizzera, prima del passaggio alla struttura commerciale di Illva Saronno Holding. La storia dei due marchi acquisiti dal gruppo Illva Saronno Nato nel 1868, Amaro Averna, il liquore della tradizione siciliana, è uno degli amari più conosciuti al mondo, con una forte presenza internazionale (il 70% delle vendite è all'estero, principalmente Stati Uniti, Germania e Austria), mentre il mirto Zedda Piras, nato nel XIX secolo, ha una forte focalizzazione sul mercato italiano. I due marchi sono da sempre riconosciuti per la loro qualità, solida reputazione e ricco heritage. E da oggi entrano nel portafoglio di Illva Saronno, proprietaria, tra gli altri, dell'iconico Disaronno e degli storici vini siciliani Florio e Duca di Salaparuta, dopo l'accordo raggiunto con Campari Group. Averna, uno tra i più iconici amari di Sicilia, era stato acquisito da Campari Group nel 2014 tramite l'acquisizione di Fratelli Averna, il proprietario dei marchi Averna, Braulio, Limoncetta e Frattina. Il gruppo ha successivamente ceduto Limoncetta e Frattina, e oggi cede anche il marchio Averna. Il marchio Braulio rimane nel portafoglio di Campari, escluso dal perimetro della cessione, in linea con l'obiettivo di rafforzare l'impegno sulla sua crescita come unico amaro del portafoglio. L'Italia costituisce il mercato principale per Averna, rappresentando circa il 30% delle vendite nette, seguito da Germania, Stati Uniti e Austria, che insieme rappresentano circa l'85% delle vendite nette. Zedda Piras, ha contribuito alla diffusione del liquore di mirto in Italia, fu acquisito nel 2002 da Campari Group assieme a Sella&Mosca, proprietaria, tra gli altri, dei vini Sella&Mosca, Caytai e Chateau Lamargue. Il gruppo ha successivamente ceduto i vini Sella&Mosca, Catai e Chateau Lamargue. La maggior parte delle vendite nette di Zedda Piras è concentrata in Italia. Con un fatturato annuo consolidato di circa 400 milioni di euro e oltre 800 dipendenti nel mondo, Illva Saronno controlla la distribuzione tramite le proprie società operative in Usa, Uk, Paesi Bassi, Belgio, India e Italia, raggiungendo più di 160 paesi grazie a una solida rete di distributori terzi. Questa operazione rappresenta un ulteriore passo importante per Illva Saronno nel suo percorso di espansione, iniziato con l'acquisizione del liquore al caffè Tia Maria nel 2009, seguita dalle recenti acquisizioni del Sagamore Rye Whisky nel 2023 e di Engine Gin nel 2024. La crescita non organica della Holding ha inoltre compreso la positiva diversificazione nel settore degli ingredienti per gelato attraverso Disaronno Ingredients.
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