s
Cronaca
Da Polenza: "In Nepal un sfortunata combinazione meteo straordinaria"
Oggi 04-11-25, 13:15
AGI - "Gli alpinisti rimasti coinvolti negli incidenti di questi giorni sull'Himalaya sono stati molto sfortunati a causa di una serie di condizioni meteo sfavorevoli": lo ha spiegato all'AGI, Agostino Da Polenza, storico coordinatore dei soccorsi dall'Italia con un passato da esperto capo spedizione, in merito alle tragedie sul Pambari e Yalung Ri. "La stagione autunnale è quella delle code dei monsoni", ha ricordato Da Polenza, "poi si è sviluppata una depressione sul mar Arabico e in aggiunta un ciclone sull'Oceano Indiano. Tutte queste componenti hanno portato a una precipitazione straordinaria". Le valanghe e il comitato Ev-K2-CNR "Con queste condizioni climatiche straordinarie, i pendii cedono e cadono valanghe anche di grandi dimensioni", ha aggiunto il 70enne alpinista lombardo famoso anche per aver fondato il Comitato Ev-K2-CNR assieme al professor Ardito Desio, il capo spedizione della prima salita sul K2 nel 1954, realizzata da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. La Piramide: centro di ricerca sull'Everest Cuore operativo del progetto è la celebre Piramide costruita nel 1990 a 5.050 metri nella zona del campo base dell'Everest, versante nepalese. La Piramide è un centro d'eccellenza internazionale per la ricerca scientifica d'alta quota e successivamente è stata ribattezzata 'Ardito Desio'. Precedenti eventi estremi alla Piramide "A seguito della coda dei monsoni, cicloni e depressioni, circa una quindicina di anni fa era caduta così tanta neve che aveva sfondato una parete della Piramide", ha ricordato Da Polenza.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
La Repubblica
