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Cronaca
Gli eletti del Consiglio regionale pugliese, Decaro guida il centrosinistra con 29 seggi
Oggi 25-11-25, 18:38
AGI - La composizione del nuovo Consiglio regionale della Puglia 2025-2030 restituisce un quadro politico definito, segnato da forti personalità territoriali e da un voto che, provincia per provincia, disegna una geografia del consenso estremamente articolata. Il centrosinistra guidato dal presidente eletto Antonio Decaro ottiene la maggioranza con 29 seggi contro i 20 del centrodestra, confermando un radicamento solido nelle aree urbane e nei territori tradizionalmente più legati al Partito Democratico. Nel collegio di Bari il Pd si afferma come primo partito con il 27,88%, eleggendo Francesco Paolicelli, il più votato in assoluto in tutta la Puglia con 33.117 preferenze, seguito da Elisabetta Vaccarella (26.714) e dal deputato Ubaldo Pagano (26.050). Restano invece esclusi la consigliera uscente Lucia Parchitelli e l'assessore barese allo Sport Francesco Petruzzelli. Risultati delle liste Decaro Presidente e Movimento 5 Stelle a Bari La lista Decaro Presidente ottiene il 17,33% ed elegge il medico Felice Spaccavento con 9.764 voti, mentre non entra l'ex assessora barese al Welfare Francesca Bottalico. Il Movimento 5 Stelle (7,81%) elegge Maria La Ghezza con 4.993 voti, lasciando fuori l'ex direttore del Dipartimento Cultura Aldo Patruno. Per la Puglia, con il 7,08%, riconferma Saverio Tammacco (11.301), mentre Avs, pur superando il 5%, non conquista seggi e tiene fuori due nomi rilevanti come Nichi Vendola e l'assessora alle Culture di Bari Ines Pierucci. Performance dei partiti nel Centrodestra Nel centrodestra, Fratelli d'Italia si ferma al 14,84% e ottiene un solo seggio, quello di Tommaso Scatigna (11.961), mentre restano esclusi l'ex consigliere regionale Domenico Damascelli, sopra quota 10mila voti, e l'ex sindaca di Putignano Luciana Laera. Forza Italia (8,29%) elegge Carmela Minuto (7.382) ma lascia fuori sia Mario Conca sia l'ex sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma. La Lega, al 7,27%, elegge l'ex consigliere regionale e candidato alle amministrative di Bari come sindaco, Fabio Romito con 16.949 preferenze, uno dei più votati dell'intero centrodestra. Eletti e esclusi nella provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT) Nella Bat il Pd ottiene il 18,64% e porta in Consiglio l'ex assessora regionale ai Trasporti Debora Ciliento (8.417), il segretario regionale del partito Domenico De Santis (6.710) e il presidente del consiglio comunale di Andria, Giovanni Vurchio (3.564). Decaro Presidente, con il 12,62%, elegge Nicola Rutigliano (2.972), mentre Per la Puglia, all'11,83%, elegge Ruggiero Passero (10.030), vicino all'ex consigliere dem Filippo Caracciolo. Resta invece fuori l'ex consigliere regionale Ruggiero Mennea, fermo a 3.331 con Avanti Popolari. Fratelli d'Italia elegge Tonia Spina (4.630) e Andrea Ferri (4.549), mentre Forza Italia conquista un seggio con Marcello Lanotte (6.175), che supera l'uscente Giuseppe Tupputi. Elezioni a Brindisi: vincitori e sconfitti A Brindisi il Pd vola al 30,17% con l'elezione di Toni Matarrelli (24.499) e Isabella Lettori (8.253). Nonostante oltre 8mila voti, resta invece fuori l'ex assessore regionale Fabiano Amati, penalizzato dal mancato seggio della lista Per la Puglia. Decaro Presidente conquista un seggio (7,45%) eleggendo Tommaso Gioia (3.956). Nel centrodestra FdI si attesta al 19,77% ed elegge Luigi Caroli (9.872) e Antonio Scianaro (3.984), mentre nessun'altra lista supera il quorum territoriale. Foggia: conferma del PD e performance degli altri partiti A Foggia il Pd si conferma primo partito con il 27,74%, eleggendo l'ex vicepresidente della Regione Raffaele Piemontese con 30.273 voti, seconda performance assoluta dietro Paolicelli, e Rossella Falcone (10.615), mentre resta fuori l'ex capogruppo Paolo Campo. Decaro Presidente, con l'11,95%, elegge Grazianmaria Starace (7.738) e Giulio Scapato (3.929). Per la Puglia riconferma Antonio Tutolo (10.240), mentre il M5S elegge l'ex assessora regionale Rosa Barone (4.317). Nel centrodestra FdI (16,36%) elegge Nicola Gatta (10.273) e Gianni De Leonardis (7.884); Forza Italia, con l'8%, elegge Paolo Dell'Erba (5.510) e la Lega Napoleone Cera (4.885), lasciando fuori l'uscente Joseph Splendido. Risultati elettorali a Lecce A Lecce il Pd ottiene il 24,50% ed elegge Stefano Minerva, ex sindaco di Gallipoli, che con 31.917 voti è tra i più votati della regione, insieme all'ex presidente del Consiglio regionale Loredana Capone (15.238). Decaro Presidente conquista un seggio con Silvia Miglietta (5.940), mentre Per la Puglia elegge il già assessore regionale al Personale, Sebastiano Leo (11.871). Il M5S, al 6,23%, riconferma Cristian Casili (7.798). Nel centrodestra FdI raggiunge una delle sue migliori performance territoriali con il 25,63%, eleggendo Paolo Pagliaro (30.339), tra i più votati del centrodestra, e Cataldo Basile (17.748). La Lega (10,83%) elegge Gianfranco De Blasi (11.853), mentre Forza Italia (8,46%) elegge Paride Mazzotta (10.539). Elezioni a Taranto: conferme e novità A Taranto il Pd ottiene il 23,61% e conferma l'ex assessore all'Agricoltura Donato Pentassuglia (13.245) insieme a Mino Borraccino (7.610). Decaro Presidente elegge Giuseppe Fischetti (4.737) con il 12,31%, mentre il M5S (6,96%) porta in Consiglio Annagrazia Angolano (3.823). Nel centrodestra FdI, al 19,59%, elegge Renato Perrini (15.419), uno dei candidati più votati della coalizione, e Giampaolo Vietri (6.238). Forza Italia, con l'11,13%, elegge Massimiliano Di Cuia (5.775), lasciando fuori l'uscente Stellato, mentre la Lega (9,33%) elegge Paolo Scalera (5.024). I più votati in Regione e dinamiche di voto Nel complesso, i più votati dell'intera regione risultano Francesco Paolicelli (33.117), Stefano Minerva (31.917), Paolo Pagliaro (30.339) e Raffaele Piemontese (30.273), confermando un forte radicamento personale nelle roccaforti di Bari, Lecce e Foggia. Nel centrosinistra le performance individuali più alte premiano candidati Pd e civici legati al presidente eletto, mentre nel centrodestra i migliori risultati arrivano dalle circoscrizioni di Lecce e Taranto.
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