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Estero
Gli Usa negano il visto all'ex Commissario Ue Breton. L'Europa protesta, "pronti a reagire"
Oggi 24-12-25, 16:20
AGI - Gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro cinque personalità europee impegnate per una rigida regolamentazione della tecnologia, alle quali è vietato il soggiorno negli Usa, tra cui un ex commissario europeo, il francese Thierry Breton. "Per troppo tempo, gli ideologi europei hanno condotto azioni concertate per costringere le piattaforme americane a sanzionare le opinioni americane alle quali si oppongono", ha detto il capo della diplomazia americana Marco Rubio su X. "L'amministrazione Trump non tollererà più questi atti flagranti di censura extraterritoriale", ha aggiunto. Il ruolo di Thierry Breton Il francese Thierry Breton è stato commissario europeo per il mercato interno dal 2019 al 2024, con ampie competenze in particolare sulle questioni digitali e industriali. Altre personalità sanzionate Altre persone punite includono rappresentanti di ONG che lottano contro la disinformazione e i messaggi di odio online, tra cui Imran Ahmed, Clare Melford, Anna-Lena von Hodenberg, fondatrice di HateAid, una ONG tedesca, e Josephine Ballon, della stessa associazione. L'offensiva di Trump contro le regole UE Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta conducendo un'offensiva di vasta portata contro le regole dell'UE sulla tecnologia che impongono alle piattaforme l'obbligo di segnalare i contenuti problematici, cosa che gli Stati Uniti considerano censura. Il potere regolatorio dell'UE L'UE dispone di fatto dell'arsenale giuridico più potente al mondo per regolamentare il digitale. La condanna della Commissione Ue La Commissione europea "condanna fermamente" la decisione degli Stati Uniti di imporre restrizioni di viaggio a cinque cittadini europei, tra cui l'ex commissario europeo Thierry Breton. "Abbiamo chiesto chiarimenti alle autorità statunitensi". Lo si legge in una nota della Commissione Ue. "La libertà di espressione - prosegue la Commissione Ue - è un diritto fondamentale in Europa e un valore fondamentale condiviso con gli Stati Uniti in tutto il mondo democratico. La UE è un mercato unico aperto e basato su regole, con il diritto sovrano di regolamentare l'attività economica in linea con i nostri valori democratici e gli impegni internazionali. Le nostre regole digitali garantiscono condizioni di sicurezza, equità e parità per tutte le aziende, applicate in modo equo e senza discriminazioni. Abbiamo chiesto chiarimenti alle autorità statunitensi. Se necessario, risponderemo in modo rapido e deciso per difendere la nostra autonomia normativa da misure ingiustificate". von der Leyen, proteggeremo la nostra libertà di parola "La libertà di parola è il fondamento della nostra forte e vibrante democrazia europea. Ne siamo orgogliosi. Lo proteggeremo. Perché la Commissione europea è il custode dei nostri valori". Lo ha scritto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen su X. Costa, divieto ingresso "inaccettabile" tra alleati "L'Ue condanna le restrizioni di viaggio imposte dagli Stati Uniti ai cittadini e ai funzionari europei. Tali misure sono inaccettabili tra alleati, partner e amici". Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, sottolineando che "l'Ue rimane ferma nella sua difesa della libertà di espressione, di regole digitali eque e della sua sovranità normativa". Kallas, decisione inaccettabile in discussione sovranità "La decisione degli Stati Uniti di imporre restrizioni di viaggio ai cittadini e ai funzionari europei è inaccettabile e rappresenta un tentativo di mettere in discussione la nostra sovranità. L'Europa continuerà a difendere i suoi valori: libertà di espressione, regole digitali eque e diritto a regolamentare il nostro spazio". Lo ha scritto la commissaria europea agli Affari esteri e politica di sicurezza, Kaja Kallas su X. Macron, difenderemo la nostra “sovranità digitale” “La Francia denuncia le decisioni di restrizione dei visti adottate dagli Stati Uniti contro Thierry Breton e altre quattro personalità europee”, ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio pubblicato su X, affermando che gli europei continueranno a difendere la loro “sovranità digitale” e la loro “autonomia normativa”. S&D, veto scandaloso "Il divieto di visto imposto dagli Stati Uniti all'ex Commissario Thierry Breton e agli attivisti digitali è scandaloso. Proteggere la democrazia non significa censura. La disinformazione non significa libertà di parola. L'Europa è e rimarrà autonoma nel definire le proprie leggi. Le piattaforme che operano qui devono rispettare le nostre regole democratiche". Lo scrive con una nota il gruppo dei Socialisti e Democratici.
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