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Estero
Guerra Israele-Iran, Trump apre a Putin mediatore
Ieri 15-06-25, 22:23
AGI - Il presidente Donald Trump ha affermato di essere "aperto" all'idea che il presidente russo Vladimir Putin possa fungere da mediatore nel conflitto tra Iran e Israele. "È pronto. Mi ha chiamato per parlarne. Ne abbiamo parlato a lungo", ha dichiarato Trump ad ABC News. Trump: "Presto avremo la pace come tra India e Pakistan "Avremo presto la pace tra Israele e l'Iran", ha scritto Trump sul suo social Truth. "L'Iran e Israele dovrebbero raggiungere un accordo, e lo faranno, proprio come hanno fatto India e Pakistan", ha aggiunto Trump parlando di un susseguirsi di telefonate e incontri. "Molte chiamate e incontri sono in corso ora. Faccio molto, e non ottengo mai alcun riconoscimento, ma va bene cosi', la gente capisce", ha continuato il presidente Usa. "Rendiamo il Medio Oriente di nuovo grande", ha esclamato Trump. Tajani: no rischio Terza guerra mondiale, ma alta tensione Non si sta rischiando la terza guerra mondiale, ma c'è "un'altissima tensione in Medio Oriente". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo a Zona Bianca su Rete 4, sottolineando che questa situazione tra Tel Aviv e Teheran "rischia di far peggiorare una situazione in quella zona già tesa a causa del conflitto tra Israele e Hamas a Gaza". "C'è un tema - ha spiegato Tajani - ovvero che le Nazioni Unite, attraverso l'Aiea, hanno detto che Teheran aveva superato linea rossa sul nucleare, cosa che Tel Aviv non può accettare perché metterebbe in pericolo la sua sopravvivenza". "L'Iran - ha aggiunto il ministro - non può avere la bomba, ma ora è il momento di sedersi al tavolo delle trattative e lavorare per la de-escalation". "Non credo che in Italia ci sia un rischio forte di attentati". Ha aggiunto il ministro degli Esteri aggiungendo che comunque non bisogna sottovalutare la situazione perché i "pericoli possono esserci sempre". Tajani ha spiegato che "tutto quello che si poteva e doveva fare" - a livelli preventivo - "è stato fatto e si continua a fare" e per questo "ringrazio il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi". Netanyahu nega presunto veto Trump a uccisione Khamenei Il premier Benjamin Netanyahu nega la notizia secondo cui il presidente Donald Trump avrebbe posto il veto al piano israeliano di uccidere la guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei. L'informazione sul presunto veto posto da Trump nei giorni scorsi al piano israeliano in questione è stata rilanciata dalla Reuters, sulla base delle dichiarazioni di due funzionari statunitensi. Interpellato sulla notizia durante un'intervista in diretta su Fox News, Netanyahu ha risposto che "ci sono cosi' tante false notizie su conversazioni mai avvenute che non intendo approfondire l'argomento". Anche il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi nega la notizia, definendola una "fake news di primissimo ordine". Israele conferma "tentativi di mediazione dietro le quinte" In Israele, un alto funzionario del gabinetto di Netanyhau ha affermato che "dietro le quinte c'è un inizio di tentativi di mediazione". Una dichiarazione giunta pochi minuti dopo che, in un'intervista ad ABC News, il presidente Donald Trump ha fatto riferimento a molte telefonate e incontri in corso per arrivare a un accordo tra Israele e Iran. Il funzionario governativo israeliano ha chiarito che "non esiste ancora una proposta concreta di cessate il fuoco", aggiungendo che, in pratica, non c'è una reale pressione su Israele affinché si fermi. "Abbiamo molte altre sorprese e siamo molto determinati", ha sottolineato. Macron spera in un ritorno alla calma nelle prossime ore Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha auspicato un ritorno alla calma "nelle prossime ore" e una ripresa delle discussioni con i leader iraniani sul dossier nucleare. "Spero che le prossime ore ripristinino la calma e un percorso verso la discussione, per evitare, ovviamente, qualsiasi escalation delle questioni nucleari, l'acquisizione di capacità nucleari in Iran e qualsiasi focolaio nella regione", ha dichiarato il presidente francese. Macron ha quindi rinnovato il suo appello a negoziare sul programma nucleare, nonostante il conflitto in corso. "Ieri ho avuto modo di parlare con il presidente dell'Iran e ho chiesto un dialogo tra noi il prima possibile. È quanto ho affermato anche nel mio colloquio con il presidente Trump, che condivide questa visione", ha dichiarato il titolare dell'Eliseo. "Avremo l'opportunità, tra poche ore, di tornare sull'argomento con i leader del G7", che si terrà da domenica a martedì in Canada, ha aggiunto Macron. Il presidente Macron ha respinto l'ipotesi che il presidente russo Vladimir Putin possa mediare per il conflitto tra Israele e Iran. "Non credo che la Russia, che oggi è impegnata in un conflitto ad alta intensità e ha deciso di non rispettare la Carta delle Nazioni Unite da diversi anni, possa essere in alcun modo un mediatore". Trump: "Possibile coinvolgimento degli Usa" nel conflitto Trump ha dichiarato ad ABC News che "è possibile che veniamo coinvolti" nel conflitto in corso tra Israele e Iran. Il presidente ha rilasciato queste dichiarazioni a Rachel Scott di ABC News. Ha anche ribadito che gli Stati Uniti "al momento non sono coinvolti" nel conflitto. Il presidente ha poi affermato che è "possibile" che gli Stati Uniti "possano essere coinvolti".
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