"Intesa sull'Ucraina o dazi sul petrolio", su Putin l'ira di Trump, che avverte anche Zelensky

AGI - Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avvertito che il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky avrà "grossi problemi" se non si decide a firmare un accordo sui diritti minerari. Trump sta cercando di mediare un cessate il fuoco tra l'Ucraina e l'invasore russo e ha spinto Zelensky a firmare un accordo per dare alle imprese statunitensi l'accesso ai minerali di terre rare ucraini. Rivolgendosi ai giornalisti sul suo jet Air Force One, Trump ha detto: "Vedo che sta cercando di tirarsi indietro dall'accordo sulle terre rare. E se lo farà, avrà dei problemi. Grossi, grossi problemi". Minacce a Putin e all'Iran Trump ha anche affermato di essere "molto arrabbiato" con Vladimir Putin e ha minacciato di mettere dazi sul petrolio russo. Lo ha affermato durante un'intervista alla NBC News. Il presidente ha minacciato "bombardamenti" e "dazi secondari" contro l'Iran se non verrà raggiunto un accordo con gli Stati Uniti sul nucleare iraniano. "Se non stringono un accordo ci saranno bombardamenti come non ne hanno mai visti prima", ha detto il presidente degli Stati Uniti in un'intervista a NBC News, aggiungendo tuttavia che i funzionari statunitensi e quelli iraniani si stanno comunque "parlando". Mosca: "No a forze di pace" La Russia risponde con un "no" categorico all'idea di inviare in Ucraina forze di pace provenienti dai Paesi che riforniscono Kiev di armi. Lo ha dichiarato Kirill Logvinov, direttore del Dipartimento per le Organizzazioni Internazionali del Ministero degli Esteri russo, in un'intervista alla TASS Il terzo mandato alla Casa Bianca Nell'intervista a NBC News, Donald Trump ha annunciato che "non esclude la possibilità di cercare un terzo mandato alla Casa Bianca", nonostante sia attualmente vietato dal 22esimo emendamento della Costituzione americana. Il presidente ha poi spiegato che "esistono diversi metodi per farlo" e ha precisato "di non scherzare al riguardo". "Molte persone vogliono che lo faccia, ma ho detto loro che abbiamo ancora molta strada da fare e che è ancora molto presto. Sono concentrato sull'attuale mandato", ha aggiunto Trump.  "Penso di essere popolare perché abbiamo fatto un ottimo lavoro - ha aggiunto Trump, parlando del possibile terzo mandato - Credo che abbiamo avuto i migliori cento giorni di quasi qualsiasi presidente. La maggior parte delle persone lo dice ed è un onore, stiamo riportando in auge il nostro Paese. Siamo di nuovo rispettati come nazione. Siamo fortemente rispettati e la gente è stupita". "Ero con alcune persone molto importanti - ha continuato - e hanno detto che non hanno mai visto una ripresa di un Paese così rapida. Guardate anche solo il nostro confine. Non abbiamo nessuno che entra, non puoi entrare nel nostro Paese. Devi entrare legalmente. Non abbiamo nessuno che entra nel nostro Paese. E' quasi completamente chiuso". Alla domanda dei giornalisti, che gli hanno ricordato come la Costituzione americana vieti un terzo mandato, Trump ha risposto: "Non voglio parlarne. Sto solo dicendo che ho avuto altre persone che mi hanno detto: per favore, candidati di nuovo. Abbiamo molta strada da fare prima di pensarci di nuovo".    

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