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Economia e Finanza
La Bce va avanti sull'euro digitale. La rivoluzione che ci attende
Oggi 30-10-25, 13:43
AGI - La Banca centrale europea va avanti nel progetto dell'euro digitale: l'obiettivo, qualora la regolamentazione venisse completata come da programma e l'intero Eurosistema fosse pronto, è quello di arrivare ad una prima emissione nel corso del 2029. Ma come funzionerebbe la nuova valuta? Ritirando ad esempio 100 euro da un Bancomat, l'importo invece di essere erogato in contanti verrà convertito in euro digitali. Dopo aver creato un wallet in euro digitali presso la propria banca, o tramite un ufficio pubblico designato, ad esempio le Poste, gli utenti potranno caricare un importo mediante un conto bancario collegato oppure depositando contante. A questo punto l'utente potrà iniziare a pagare con gli euro digitali dal loro portafogli immateriale. Verrebbero dunque garantiti pagamenti in euro digitali - in negozi fisici, online, tra privati - sicuri e istantanei. Il via libera dell'Eurotower: affidabilità e sicurezza Il direttivo dell'Eurotower che si è riunito a Firenze ha concordato quindi di andare avanti su questo progetto - soprattutto per garantire ai pagamenti affidabilità e sicurezza, viste anche le insidie che presenta il mercato delle valute elettroniche non regolamentate - confortato anche dai riscontri positivi del lavoro preparatorio in corso. Tempistiche e limiti per l'euro digitale Partendo dal presupposto che i legislatori europei adottino il Regolamento sull'istituzione dell'euro digitale nel corso del 2026, un'esercitazione pilota e le prime transazioni potrebbero aver luogo a partire dalla metà del 2027. L'intero Eurosistema dovrebbe quindi essere pronto per una potenziale prima emissione dell'euro digitale nel corso del 2029. L'ipotesi di lavoro della BCE attualmente sarebbe quella di stabilire un limite all'ammontare in euro digitali che ogni persona fisica o giuridica potrebbe detenere nel proprio wallet digitale, in modo da evitare un eccessivo deflusso di depositi dalle banche, che potrebbe compromettere la stabilità finanziaria. Christine Lagarde: l'euro digitale per il futuro "L'euro, la nostra moneta comune, è un segno affidabile dell'unità europea. Stiamo lavorando per rendere la sua forma più tangibile - il contante in euro - adatta al futuro, riprogettando e modernizzando le nostre banconote e preparandoci all'emissione di denaro digitale", spiega la presidente della BCE Christine Lagarde. I vantaggi dell'euro digitale: libertà e innovazione Un euro digitale, osserva la BCE, preserverà la libertà di scelta e la privacy degli europei e proteggerà la sovranità monetaria e la sicurezza economica dell'Europa. Promuoverà l'innovazione nei pagamenti e contribuirà a rendere i pagamenti europei competitivi, resilienti e inclusivi.
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