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La Commissione Ue avvia indagine su Red Bull per abuso di posizione dominante
Oggi 13-11-25, 12:33
AGI - La Commissione europea ha avviato un'indagine antitrust formale per valutare se l'azienda produttrice di bevande energetiche Red Bull abbia illegalmente limitato la concorrenza nel settore delle bevande energetiche, violando le norme Ue sulla concorrenza che vietano l'abuso di posizione dominante. La Commissione ha indizi secondo cui Red Bull, produttore della nota bevanda energetica Red Bull da 250 ml, potrebbe aver sviluppato una strategia a livello dello Spazio economico europeo (Se) per limitare la concorrenza delle bevande energetiche di dimensioni superiori a 250 ml, per quanto riguarda le vendite nel canale "off-trade", ovvero nei punti vendita dove le bevande vengono acquistate per il consumo altrove, come supermercati e distributori di benzina. La strategia di Red Bull avrebbe preso di mira in particolare le bevande energetiche vendute dal suo concorrente più vicino. La Commissione teme che Red Bull possa aver attuato tale strategia almeno nei Paesi Bassi, dove tale società sembra detenere una posizione dominante sul mercato nazionale della fornitura all'ingrosso di bevande energetiche di marca, adottando due presunte pratiche anticoncorrenziali: la concessione di incentivi monetari e non monetari ai propri clienti del settore alimentare al dettaglio affinché interrompano la vendita ('delisting') o sfavoriscano, ad esempio, in termini di visibilità, le bevande energetiche concorrenti vendute in formati superiori a 250 ml; e l'abuso della propria posizione di category manager presso i clienti del settore alimentare al dettaglio, in modo che le bevande energetiche concorrenti vendute in formati superiori a 250 ml vengano ritirate dal mercato o sfavorite. Il ruolo del category manager Negli accordi di category management, i negozi, come i supermercati, affidano la commercializzazione di una categoria di prodotti, come le bevande energetiche, a un fornitore specifico (il "category captain" o "category manager"). L'attività di category manager può riguardare non solo i prodotti del fornitore, ma anche i prodotti dei concorrenti. Il category manager può quindi influenzare, ad esempio, la selezione (l'assortimento), il posizionamento e la promozione di prodotti concorrenti per un punto vendita. Si tratta della prima indagine formale della Commissione su un potenziale abuso relativo all'uso improprio di una posizione di category manager da parte di un fornitore per limitare o svantaggiare i prodotti concorrenti. Se dimostrate, le pratiche oggetto dell'indagine potrebbero violare le norme Ue sulla concorrenza che vietano l'abuso di posizione dominante. La Commissione condurrà ora la sua indagine approfondita in via prioritaria. L'avvio di un'indagine formale non ne pregiudica l'esito. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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Il Resto del Carlino
