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Cultura e Spettacolo
"La pioggia che non cade mai", il nuovo album di Sergio Cammariere
Oggi 25-11-25, 01:20
AGI - "Questo è un album che è un invito a fermarsi un momento, respirare e ad ascoltare. Non racconta storie straordinarie ma quelle che viviamo tutti: l'attesa, la nostalgia, il bisogno di sentirsi vivi, l'amore che cambia forma ma non scompare". Così Sergio Cammariere presenta il suo nuovo album dal titolo "La pioggia che non cade mai", in uscita il prossimo 28 novembre. Un disco "nato lentamente - spiega l'autore - come certe trasformazioni che avvengono quando non ce ne accorgiamo e che solo dopo, capiamo essere state necessarie". Il pianoforte, strumento che contraddistingue l'artista, "nel disco è la mia casa - sottolinea - il centro da cui tutto parte. Attorno si muovono archi, ritmi delicati, sonorità morbide che non vogliono mai coprire la voce, ma accompagnarla come se ogni strumento fosse un pezzo di passaggio". A meno di tre anni dal suo ultimo disco, "La pioggia che non cade mai" prodotto da Jando Music, Grandeangelo srl e Aldo Mercurio in coproduzione con Parco della Musica Records, è una autentica immersione nel mondo suggestivo e raffinato dell'artista calabrese che ancora una volta conferma la sua unicità nel panorama musicale italiano. Il disco è composto da tredici canzoni che esplorano amore, memoria, distanza, rinascita e consapevolezza, costruiti come capitoli di un'unica storia sentimentale: amori interrotti, lunghe attese, riflessioni sul tempo. Ci sono piani intimi e riflessivi come "Una lunga attesa", o "Certe storie che ritornano" e che "nascono dal bisogno di dare un nome alla fragilità. Ce ne sono poi anche altri più luminosi - aggiunge il musicista - come 'Un segreto amore', o 'Qualcosa che ho lasciato dietro di me'. Sono brani che cercano la parte leggera, quella che ci spinge ad andare avanti". E poi, c'è "Il fiume che scende giù" ispirato alla poesia di Gibran che racconta il cammino dell'esistenza attraverso l'immagine di un fiume in viaggio verso il mare. Un percorso intimo sospeso tra malinconia e meraviglia che danno vita a un'opera elegante e intensa. La fusione di generi e sensibilità Con questo nuovo lavoro, Sergio Cammariere conferma la sua straordinaria capacità di fondere la sua musica con la poesia di Roberto Kunstler, mescolando generi e sensibilità differenti, intrecciando jazz, cantautorato ed evocazioni cinematografiche in un dialogo armonioso, dove la voce calda e il pianoforte restano, come sempre, protagonisti assoluti per offrire un'esperienza d'ascolto intensa e profondamente emozionale. Il tessuto sonoro e i musicisti Le ritmiche sono affidate a due maestri della batteria - Alfredo Golino e Amedeo Ariano - e a tre raffinati contrabbassisti - Ares Tavolazzi, Luca Bulgarelli e Alfredo Paixao - dando vita a un tessuto sonoro ricco e sofisticato, valorizzato dagli interventi della violoncellista Giovanna Famulari, di Daniele Tittarelli al sax soprano e Christian Mascetta alle chitarre. Il videoclip e il messaggio ambientale A partire da questa sera sarà disponibile su YouTube il videoclip della title track "La pioggia che non cade mai", diretto da Stefano Schirato e Riccardo Alessandri: le immagini alternano la natura rigogliosa e fiorente del Parco Nazionale del Gran Sasso dove un bambino gioca e corre libero, ad un paesaggio arido e deteriorato in cui si muove l'artista. Un contrasto evocativo e potente sulla necessità e l'urgenza di ripensare un nuovo rapporto dell'uomo con l'ambiente e il mondo circostante. L'augurio dell'artista Con questo nuovo lavoro, Sergio Cammariere "si augura" che "ciascuno possa trovare un frammento di sé nelle canzoni. E spero - conclude- che questa pioggia che non cade mai possa in qualche modo toccarvi, farvi da specchio o forse semplicemente accompagnarvi per un tratto di strada". I prossimi concerti Cammariere presenterà dal vivo le nuove canzoni, insieme ai successi più amati, nei concerti che lo vedranno impegnato in primavera.
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