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Cronaca
La salma di Papa Francesco in Basilica. I fedeli 4 ore in fila per l'omaggio. Il passaggio del feretro a S.Pietro [VIDEO]
Ieri 23-04-25, 17:34
AGI - Un fiume di persone, una fila lunghissima e composta di fedeli che si snoda lungo piazza San Pietro ed entra, attraverso la Porta Santa, in Basilica per poter dare l'ultimo saluto a Papa Francesco. Ci vogliono circa 4 ore per poter entrare e passare davanti alla bara aperta di Bergoglio per pochi secondi, il tempo di un segno della croce. Tutti pazientemente aspettano, sotto il sole, il loro turno. Ingenti le misure di sicurezza, tutti i varchi sono presi d'assalto. Ad aiutare anche i volontari del Giubileo che hanno chiuso l'accesso "privilegiato" per i fedeli che si recavano alla Porta Santa. A partire dalle 11 è cominciato l'accesso dei fedeli nella Basilica di San Pietro. Circa 20 mila i presenti, secondo una prima stima fornita dalle forze dell'ordine. La Basilica resta aperta fino a venerdì 25 aprile con questi orari: oggi fino alle 24 (ma non si esclude di prolungare l'orario) domani dalle 7 alle 24 e venerdì dalle 7 alle 19. Poi sabato mattina i funerali alle 10. Il rito della traslazione Il rito della traslazione della bara di Papa Francesco ha preso il via alle 9. Dopo un momento di preghiera presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo, la traslazione è cominciata dalla Cappella della Domus Sanctae Marthae alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. La processione ha percorso Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane per uscire in Piazza San Pietro ed entrare nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l'altare della Confessione il cardinale Camerlengo ha presieduto la Liturgia della Parola. A portare la bara di Papa Francesco sono stati barellieri e sediari. La processione è stata accompagnata dal suono delle campane a morto. Vicino al feretro i penitenzieri e le Guardie Svizzere. "Con grande commozione accompagniamo le spoglie mortali del nostro Papa Francesco nella Basilica vaticana", "ringraziamo il Signore per gli innumerevoli doni che, tramite il suo servo, il Papa Francesco ha elargito al popolo cristiano", ha detto il cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo. Quando la processione è giunta in piazza San Pietro, con la bara aperta del Pontefice portata 12 sediari, è scattato l'applauso dei presenti. Un lungo corteo di cardinali ha preceduto la traslazione. A seguire il feretro c'era la famiglia pontificia oltre all'infermiere personale di Bergoglio, Massimiliano Strappetti. L'arrivo dei fedeli a San Pietro La corsa per mettersi in fila per entrare in Basilica Il passaggio del feretro in piazza S.Pietro Bara a terra e non su un catalfaco La bara di Papa Francesco, nella Basilica di San Pietro, è stata deposta su una piccola pedana leggermente inclinata e sotto un tappeto, davanti all'Altare della Confessione. Non è quindi messa su un catafalco come è sempre avvenuto in passato. Sono state quindi rispettate le volontà di Bergoglio. Il corpo di Papa Francesco è stato asperso con l'acqua benedetta e incensato. Nella prima fila, nella basilica di San Pietro, è presenta la famiglia pontificia del Pontefice, ossia tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all'ultimo. Ci sono i tre segretari don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno. E poi l'infermiere Massimiliano Strappetti e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini. Un passo del Vangelo di Giovanni è stato letto durante il rito. Il rito della traslazione della salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro è terminato poco prima delle 11. Concluso all'Altare della Confessione anche l'omaggio dei cardinali e vescovi. Accanto alla bara la suora amica di Francesco E' stata a lungo in preghiera accanto alla bara di Papa Francesco, suor Genevieve Jeanningros, tra i primi a rendere l'ultimo saluto al Pontefice. La religiosa, ultra 80enne, delle piccole sorelle di Gesù era molto amica di Francesco. Ha vissuto in due caravan nel Luna park di Ostia Lido, sul litorale romano. Il Papa è andato due volte a trovare suor Genevieve, nel 2015 e l'anno scorso. Sempre suor Genevieve ha spesso accompagnato da Bergoglio in Vaticano un gruppetto di signore transessuali che si prostituiscono sul litorale Romano. Francesco le ha sempre aiutate, durante gli anni del Covid, quando erano prive di ogni reddito, con beni materiali e un sostegno paterno. Sebbene non fosse previsto dal rigido protocollo che prevede che siano i cardinali, ai vescovi e il personale vaticano di essere i primi a salutare il pontefice, nessuno ha osato dire nulla alla piccola suora rimasta in preghiera a lungo. Papa Francesco chiamava "enfant terrible" la religiosa che da 56 anni si dedica all'assistenza delle donne transgender sul litorale laziale. Nel pieno della pandemia, insieme al parroco della Beata Vergine Immacolata Concezione di Torvaianica, don Andrea Conocchia, ha bussato alla porta del cardinale Konrad Krajewski, l'elemosiniere, chiedendogli di portare aiuti ai lavoratori dei luna park e alla comunità trans: circa 40 o 50 persone, molte delle quali sudamericane, che non potevano più lavorare. Un mercoledì accompagnò Claudia, Marcella e molte altre transessuali a incontrare il Papa. Una di loro fu uccisa poco dopo. La suora organizzò persino una visita del Papa al parco divertimenti di Ostia il 31 luglio 2024. Oltre duemila giornalisti accreditati Oltre duemila i giornalisti accreditati in Vaticano. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. Si sta quindi ultimando la riattivazione (nel pomeriggio o domani) della seconda struttura, una sala stampa già usata in passato dai giornalisti mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione della sala stampa ufficiale della Santa Sede. La seconda struttura si trova in via dell'Ospedale, una piccola traversa di viale della Conciliazione. A San Pietro un popolo colorato Fedeli e pellegrini, suore, frati e religiosi di ogni sorta. Ma anche tantissimi turisti che, credenti o atei, scelgono di stazionare un po' in zona San Pietro. L'idea di mettersi in fila per ore - sempre più lunga e fitta - per entrare in Basilica forse spaventa un po'. Molto meglio riposare e godersi il bel clima estivo. Un popolo colorato dalle sfumature più diverse. C'è una famiglia straniera - genitori e due bimbi piccoli e biondissimi - che sceglie uno dei gradini di via della Conciliazione per improvvisare una sorta di pic nic per 'placare' la fame dei figli: uova sode, panini, bevande e qualsiasi tipo di gioco che li tenga occupati. C'è una coppia che indossa con disinvoltura la maglia della nazionale argentina con il classico 10 sulle spalle e il nome di Maradona, il leader dell'albiceleste che con Bergoglio aveva instaurato un bellissimo rapporto. Ci sono le giovani del Movimento GAM - Gioventù ardente mariana - che approfittano dell'occasione per distribuire volantini - 'Arrivederci in Paradiso Papa Francesco' - che ricordano, tra l'altro, le parole "La morte fa un po' paura ma attraversata la porta c'è la festa", pronunciate da Bergoglio all'udienza generale del 24 agosto 2022 nel corso della catechesi conclusiva del ciclo dedicato alla vecchiaia. Ma via della Conciliazione è piena anche di giornalisti, ogni 10 metri c'è un corrispondente televisivo, da ogni parte del mondo. E poi un'area ad hoc allestita per le troupe. Tante forze dell'ordine a vigilare e della Protezione civile a controllare che tutto proceda senza intoppi, con scorte di acqua da regalare in caso di necessità dal momento che le temperature stanno salendo.
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