La Svizzera restituisce all'Uzbekistan 182 milioni di dollari confiscati alla figlia di karimov

AGI - L'Uzbekistan e la Svizzera hanno firmato giovedì a Tashkent un accordo per restituire al Paese dell'Asia centrale circa 182 milioni di dollari, confiscati nell'ambito di un procedimento penale contro la figlia detenuta dell'ex autocrate uzbeko Islam Karimov.   Secondo il Ministero della Giustizia uzbeko, le somme totali restituite all'Uzbekistan tramite un fondo delle Nazioni Unite ammontano a "313 milioni di dollari", dopo un primo accordo simile per la restituzione di 131 milioni di dollari, firmato nell'estate del 2022. "Un accordo sulla distribuzione dei beni confiscati è stato firmato a Tashkent tra il ministro della Giustizia uzbeko Akbar Tashkoulov e l'ambasciatore svizzero in Uzbekistan Konstantin Obolensky", riferisce la stessa fonte.   "Questi fondi sono stati acquisiti illegalmente da alcuni cittadini uzbeki e confiscati nel 2012 nell'ambito del procedimento penale avviato contro G. Karimova dalla Procura della Confederazione Svizzera", che aveva poi congelato più di 850 milioni di euro, continua il testo. 

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