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Economia e Finanza
Truffe con carte elettroniche, perché sono in crescita
Oggi 21-05-25, 01:59
AGI - Nel 2024, sono stati circa 2,9 milioni gli italiani vittime di truffe o tentativi di frode legati all'uso di carte elettroniche. Il danno economico complessivo è stimato in oltre 880 milioni di euro. A rivelarlo è un'indagine commissionata da Facile.it e realizzata da mUp Research, che evidenzia come il fenomeno sia in costante espansione. I canali preferiti dai truffatori Lo strumento più utilizzato dai malintenzionati sono le false email (38,1%), seguite dagli SMS ingannevoli (28,4%). Non mancano però i canali più moderni: le app di messaggistica istantanea rappresentano il 14,9% dei tentativi di truffa, mentre i social network si attestano al 13,4%. Un italiano su quattro non denuncia Nonostante l'entità dei danni, oltre uno su quattro (26,1%) tra coloro che subiscono una truffa o un tentativo di frode sceglie di non denunciare l'accaduto, lasciando così in ombra la reale dimensione del fenomeno. Giovani e laureati tra le vittime più colpite Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono gli anziani le principali vittime, ma i giovani. A fronte di una media nazionale del 6,8%, la percentuale sale all'8,5% nella fascia tra i 25 e i 34 anni e raggiunge addirittura il 14,1% tra i 18-24enni. Un altro dato sorprendente riguarda il titolo di studio: i più colpiti risultano essere i laureati, con un'incidenza superiore al doppio rispetto alla media, segno che l'istruzione non sempre si traduce in maggiore protezione digitale. Nord Est: l'area geografica più colpita Dal punto di vista territoriale, l'area più esposta risulta essere il Nord Est, dove la percentuale di vittime raggiunge il 7,9%, superando la media nazionale. Seguono altre macro-aree del Paese, anche se con numeri leggermente inferiori. L'importanza dell'educazione digitale I risultati dell'indagine mettono in luce l'urgenza di rafforzare sia le misure di prevenzione che la consapevolezza digitale tra i consumatori. Giovani e utenti istruiti, spesso considerati meno vulnerabili, si rivelano invece tra i più esposti, a dimostrazione che la familiarità con la tecnologia non è sempre garanzia di sicurezza. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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