Parata di stelle al Met Gala. In mostra dandismo afroamericano

AGI - Le stelle più brillanti di Hollywood, della musica, dello sport e della moda hanno calcato il red carpet per il Met Gala, la stravagante raccolta fondi di Manhattan che quest'anno è ispirata allo stile del dandismo afroamericano. Il tema di questa serata di successo esplora l'estetica dandy, rigorosamente sartoriale, e la sua ricca e complessa storia. Celebra anche l'apertura di una mostra dedicata al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art. Ma per gli appassionati di moda, il Met Gala, che si tiene sempre il primo lunedì di maggio, è semplicemente uno dei red carpet più prestigiosi al mondo, con un'accecante presenza di star. L'attore candidato all'Oscar Colman Domingo e il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, due dei co-chairman dell'evento di punta della moda, sono stati tra i primi ad arrivare, insieme alla direttrice di Vogue, Anna Wintour, ambasciatrice del gala.     Gli stili di quest'anno Domingo ha reso omaggio al compianto Andre Leon Talley, primo direttore creativo nero di Vogue e una delle figure più importanti della moda, indossando una mantella blu royal di Valentino con un colletto bianco scintillante sopra un'elegante giacca nera e oro e pantaloni in tweed grigio. Hamilton, nel frattempo, ha stupito con un elegante tailleur color crema e un berretto coordinato con risvolto, con diamanti che brillavano alle orecchie, cosi' come su risvolto, polsini e mani. E il musicista e stilista Pharrell Williams, altro co-presidente, era impeccabile in una giacca bianca corta tempestata di perle e pantaloni neri a zampa da smoking.  Abiti sartoriali, spille gioiello e cappelli eleganti per gli uomini. Tra le donne presenti, l'attrice Teyana Taylor è arrivata in tailleur nero con gessati rossi e un enorme cappotto rosso coordinato, con la schiena completamente plissettata e la scritta 'Harlem Rose' stampata sul tessuto. Il rapper Doechii indossava un tailleur pantaloncino color crema Louis Vuitton con tanto di logo e dettagli bordeaux, con un sigaro che le penzolava tra le labbra. E l'attrice Zendaya ha sbalordito con un sottile tailleur bianco e un cappello a tesa scenografica. Attesa era la cantante Rihanna, dopo aver rivelato un nuovo pancione prima dell'evento. Il suo compagno A$AP Rocky, co-presidente del gala, ha confermato la gravidanza sul red carpet: "Sono contento che tutti siano felici per noi perché siamo decisamente felici".     L'inclusività e la diversità Il gala si tiene cinque anni dopo le proteste del movimento Black Lives Matter, che hanno spinto diverse istituzioni culturali negli Stati Uniti a confrontarsi con la loro rappresentazione di razza e diversità. Il Met Gala e la sua mostra, 'Superfine: Tailoring Black Style' promettono un'immersione profonda nel dandismo nero dal XVIII secolo a oggi. "Ovviamente, questa mostra è stata pianificata molti anni fa e non sapevamo cosa sarebbe successo nell'arena politica, ma ha assunto un nuovo significato e scopo", ha detto Wintour all'AFP. Il libro 'Slaves to Fashion: Black Dandism and the Styling of Black Diasporic Identity' della curatrice ospite e docente del Barnard College, Monica Miller, è stato l'ispirazione per il Met.     I temi del libro Il suo libro racconta come il dandismo fosse uno stile imposto agli uomini neri nell'Europa del XVIII secolo, quando i servi ben vestiti e 'dandificati' divennero di moda. Ma gli uomini neri nel corso della storia hanno sovvertito questo concetto, trasformandolo in un mezzo per coltivare il potere, trasformando l'estetica e l'eleganza in un mezzo per affermare l'identità e per la mobilità sociale. Durante la vibrante Rinascita di Harlem degli anni '20 e '30, gli uomini indossavano abiti eleganti e scarpe lucide come segno di sfida nell'America della segregazione. 'Superfine' è una rara mostra del Costume Institute che mette in luce gli uomini e la moda maschile, e la prima a concentrarsi su stilisti e artisti neri. Il Met Gala fu organizzato per la prima volta nel 1948 e per decenni fu riservato all'alta societa' newyorkese, finche' Wintour non trasformo' la festa in una passerella di alto profilo per ricchi e famosi negli anni '90. Rimane un'occasione per raccogliere fondi per il Costume Institute. Il famoso museo di Manhattan ha dichiarato che l'edizione dello scorso anno ha incassato circa 26 milioni di dollari.      

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