s
Cronaca
Pregliasco: "Il morto per il nuovo ceppo di aviaria deve preoccupare"
06-06-2024, 14:45
AGI - La prima morte umana nel mondo causata dal nuovo ceppo di influenza aviaria A/H5N2 “ci deve preoccupare per non farci trovare impreparati come accaduto col Covid”. Ne è convinto Fabrizio Pregliasco, professore di Igiene all'Università degli Studi di Milano e direttore dell'IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio di Milano. Sul caso della donna morta in Messico non c'è ancora chiarezza: “Da quello che emerge – osserva all'AGI Pregliasco - la vittima non aveva avuto contatti con animali infetti. E dunque potremmo trovarci di fronte a un contagio uomo – uomo”. “La situazione potrebbe essere la punta di un iceberg e nascondere una diffusione più ampia a livello animale con il rischio di un possibile contagio”, spiega il virologo, secondo cui l'unica misura da prendere è quella della “sorveglianza epidemiologica che comprende anche l'eventuale copertura vaccinale per il personale a rischio”. Ad oggi non esiste un vaccino per la nuova variante di aviaria che ha ucciso la donna in Messico, ma “grazie alla tecnologia ad mRna i sieri potrebbero essere messi a punto con grande rapidità”. Sotto accusa, nel caso del decesso, c'è il latte crudo: “La pastorizzazione del latte è fondamentale non solo per evitare malattie come l'aviaria, ma anche per non contrarre Salmonella o E. Coli”, avverte Pregliasco.
CONTINUA A LEGGERE
9
0
0
Guarda anche
Agi
Ieri, 23:54
Von der Leyen a Kiev promette 35 miliardi all'Ucraina
Agi
Ieri, 23:03
Matteo Renzi: "Il Pd? Non chiedo scusa e non ci torno"
Agi
Ieri, 22:57