Scalare l'Everest per beneficenza e in tempi record, l'impresa

AGI - Quattro veterani delle forze speciali britanniche stanno tentando di stabilire un record: volare da Londra in Nepal, salire oltre gli 8.000 metri sull'Everest e rientrare in patria in soli 7 giorni. Il tutto per beneficenza. A riferirlo è stato l'organizzatore della spedizione Lukas Furtenbach, dell'austriaca Furtenbach Adventures. Della squadra di alpinisti, tutti uomini, fa parte anche Alistair Carns, colonnello della Royal Marine con all'attivo missioni in Afghanistan che gli sono valse la medaglia dell'Ordine dell'Impero Britannico e ora sottosegretario con delega ai veterani nel governo di Keir Starmer. La spedizione Insieme con i compagni di avventura - Garth Miller, Anthony Stazicker e Kevin Godlington - Carns ha lasciato Londra venerdì. Il gruppo si è pre-acclimatato al basso livello di ossigeno ad alta quota anche grazie all'uso di gas xeno, metodo controverso tra gli alpinisti. "Tutti e quattro, insieme a un fotografo e a cinque sherpa hanno raggiunto la vetta di 8.849 metri questa mattina alle 7:10", ha riferito Furtenbach, e hanno già cominciato la discesa. "Arriveranno al campo base entro sera e, tempo permettendo, torneranno a casa entro sette giorni", ha spiegato ancora. Obiettivo benefico Il team sta raccogliendo fondi per enti di beneficenza per veterani, in particolare per sostenere i bambini i cui genitori sono stati uccisi nei conflitti.

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