s

Sport
Sinner è tornato: "Sono a Roma per provare. Lara? Non ho una relazione"
Ieri 05-05-25, 19:13
AGI - "In questi mesi ci sono stati momenti bellissimi con la mia famiglia e con i miei amici. Ci siamo allenati molto duramente, soprattutto in palestra all'inizio, poi tornando in campo. So che c'è molta attenzione, anche un po' fuori dal campo. E sono stato anche molto sorpreso di vedere alcune foto che... Beh, ve lo dico: non ho una relazione, quindi chiunque me lo chieda, è tutto". Inizia così la conferenza stampa più attesa di Jannik Sinner a Roma. Quella del suo rientro ufficiale all'attività agonistica dopo la squalifica di tre mesi per doping. Il n.1 del mondo debutterà agli Internazionali BNL d'Italia di tennis sabato contro l'argentino Mariano Navone o la 18enne promessa azzurra Federico Cinà. "In questo periodo ho capito davvero quanta attenzione c'è attorno a me. Lo vediamo un po' con le piccole cose, anche con una foto che può essere vista in un modo totalmente diverso di qual è la realtà", spiega poi il tennista riferendosi alla presunta relazione con Lara Leito con cui è stato fotografato. "Alla fine sono contento di come abbiamo gestito tutto questo - prosegue - all'inizio ero un po' confuso perchè non sapevo esattamente cosa volessi fare. Poi sono andato a casa, sono rimasto lì con la mia famiglia, ho provato a capire un po' di quello che era importante veramente per me e so quanti sacrifici ho fatto anche perchè ho una routine giornaliera che è molto stressante: allenamenti, allenamenti, allenamenti. E in quel momento non avevo niente di questo e ho dovuto un attimino capire che cosa per me era importante. Sono le persone fuori dal campo che ti danno la forza di andare avanti, di continuare a sorridere", conclude. L'obiettivo resta Parigi "Il mio obiettivo resta Parigi. Sono qua pero' per vedere a che livello sto giocando: non sono qua per battere chiunque ma sono qua per provare a passare il primo turno e poi vediamo cosa succede", dice il campione. "Ogni partita è difficile, è difficile per me soprattutto iniziare di nuovo il torneo, di mettermi in testa che ho un avversario al giorno - prosegue - stiamo tranquilli, stiamo bene fisicamente e mentalmente siamo riposati. Quello poi sicuramente ci pagherà a fine stagione, quindi vediamo come si parte". "All'inizio della sospensione ho avuto alcuni messaggi di giocatori, di altri che mi aspettavo non è arrivato nulla. Comunque adesso cerco di ritrovare me stesso in campo", dichiara Sinner, senza voler fare nomi a parte quello di Jack Draper con cui si è allenato le scorse settimane. "Il successo non può cambiarmi" "Sinner-mania? Francamente non saprei... io credo di essere solo un ragazzo di 23 anni molto semplice. Sono bravo a giocare a tennis, pero' non cambio il mondo. Nel senso che prendo le cose come vengono. Mi piace solo giocare a tennis. Per il resto posso essere abbastanza bravo in altre cose, ma nella mia testa una persona e soprattutto il successo non può cambiarti". "Mi ricordo sempre da dove sono partito - spiega - alla fine sono partito da un paesino di 2000 persone in montagna e ritrovarmi qua a Roma e giocare di nuovo davanti a tante persone è tanta roba. Pero' cerco di essere onesto, di mostrare la persona sono, di non essere finto. Questo, secondo me, è importante ed evidentemente viene anche apprezzato dalla gente".
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Agi
00:01
Nuovo sciopero dei treni dalle 9 alle 17
Agi
Ieri, 23:59
'New York Times' domina i premi Pulitzer
Agi
Ieri, 21:15