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Xi mostra i muscoli insieme a Putin e Kim: "Scegliere tra pace e guerra". Trump: "Cospirat...
Oggi 03-09-25, 08:02
AGI - La Cina mostra i muscoli nella grande parata militare che si è svolta a Pechino per la celebrazione degli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, con la resa incondizionata del Giappone firmata il 2 agosto del 1945, nelle settimane successive al lancio delle due bombe atomiche statunitensi su Hiroshima e Nagasaki. Per quasi due ore nella centralissima piazza Tienanmen hanno sfilato truppe, carri armati, missili balistici e mezzi corazzati, accompagnati dal sorvolo di pattuglie aree. Per 90 minuti la Cina ha mostrato il proprio arsenale: i missili intercontinentali nucleari DongFeng-5C, con “portata globale”, e i nuovi missili da crociera ChangJian-20A, YingJi-18C e ChangJian-1000, secondo quanto riportato dall’agenzia ufficiale Xinhua. In scena anche droni da ricognizione e attacco, elicotteri senza pilota dal design futuristico e numerosi velivoli. Xi ha passato in rassegna truppe e mezzi a bordo di una limousine scoperta lungo l’ampio viale Chang’an, per poi tornare sotto il ritratto di Mao Zedong, all’ingresso della Città Proibita, dove lo attendevano gli ospiti. La sfilata è proseguita con migliaia di soldati in marcia perfettamente allineata e un’esibizione aerea in cui i jet hanno disegnato in cielo il numero “80”. Gli ospiti "Oggi l'umanità deve nuovamente scegliere tra pace e guerra, dialogo e scontro", dice Xi Jinping nel suo discorso che precede la parata, prima di passare in rassegna le truppe a bordo di una limousine nera decappottabile. Poi prosegue: "Solo trattandosi reciprocamente come pari, vivendo in armonia e sostenendosi a vicenda, tutti i paesi e le nazioni possono mantenere la sicurezza comune, eliminare le cause profonde della guerra e impedire il ripetersi di tragedie storiche". Quindi il segretario del Pcc avverte: "La Cina è una grande nazione che non si lascia mai intimidire da nessun bullo". E sottolinea: "Il grande rinnovamento della nazione cinese è inarrestabile". Mentre il conflitto in Ucraina fatica a fare passi in avanti sulla strada della pace, dopo tre anni e mezzo dall'invasione da parte della Russia, la Cina sceglie di rinsaldare il suo legame con Mosca e con i Paesi sottoposti a sanzioni da parte degli Usa, dalla Corea del Nord alla Birmania. E di mostrare i suoi passi in avanti in tema di armamenti. L'agenzia di stampa statale Xinhua specifica che il raggruppamento di missili a lungo raggio "ha dimostrato per la prima volta la forza nucleare strategica 'tre in uno' delle basi terrestri, marittime e aeree dell'esercito cinese. A ricordare al mondo la disponibilità di una dotazione militare che renderebbe possibile conquistare Taiwan anche con la forza". La replica di Trump Il presidente americano Donald Trump su Truth replica: "La domanda più importante a cui rispondere è se il presidente cinese Xi Jinping menzionerà o meno l'enorme quantità di sostegno e sangue che gli Stati Uniti hanno donato alla Cina per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero molto ostile". Poi incalza: "Vi prego di porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti". Da giorni il tycoon esprime la sua insoddisfazione nei confronti della Russia per l'assenza di passi in avanti nella direzione di un vertice di pace bilaterale con l'Ucraina dopo l'incontro Trump-Putin in Alaska a Ferragosto. Le celebrazioni La Cina è stata un partner importante delle potenze alleate nel teatro del Pacifico durante la Seconda guerra mondiale. La sua lotta contro l'invasione su vasta scala da parte del Giappone divenne un importante fronte di guerra in Asia. La Seconda guerra sino-giapponese scoppiò nel 1937, sei anni dopo che il Giappone aveva invaso la Manciuria. Oggi la Cina rivendica il ruolo avuto allora nel conflitto, quando con il Paese invaso il Partito nazionalista (Kuomintang) di Chiang Kai-shek e le forze comuniste di Mao Zedong formarono il 'Secondo fronte unito' contro l'esercito imperiale giapponese. Xi Jinping alla parata si è distinto anche per il suo vestiario in stile Mao, indossando un abito grigio, lo Zhongshang, con la iconica tunica dal colletto stretto. Non è la prima volta che il leader del Partito comunista cinese sfoggia la divisa maoista durante le commemorazioni di particolare rilievo, lo fece anche nell'ottobre 2019 per il discorso tenuto, sempre dagli spalti della Città Proibita, per i settanta anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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