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Politica
Meloni: "Ho scelto Raffaele Fitto come commissario europeo per l'Italia. Scelta dolorosa ma necessaria"
30-08-2024, 16:04
"Ho ricevuto la lettera da von der Leyen nella quale si chiede al governo la designazione della proposta di candidato italiano al ruolo di commissario europeo. La nostra scelta ricade su una persona che ha una grandissima esperienza: il ministro Raffaele Fitto". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi. A riferirlo sono fonti dell'esecutivo. La premier, durante il vertice in corso, ha ufficializzato la nomina dell'attuale ministro per il Sud, le politiche di Coesione e il Pnrr come nuovo membro del governo comunitario. Le voci sulla sua possibile nomina si rincorrevano da mesi, ora è arrivata l'ufficialità. L'altro giorno la stessa Meloni ha incontrato il leader dei Popolari europei Manfred Weber per discutere proprio della nomina. Il Consiglio dei ministri Durante il vertice la premier ha affermato: "Oggi stesso comunicherò alla von der Leyen il nome e chiedo a tutti di rivolgere un applauso e un grande in bocca al lupo a Raffaele, che avrà davanti un compito estremamente complesso e allo stesso entusiasmante". Si tratta "una scelta dolorosa per me, credo anche per lui, e per il governo, ma è una scelta necessaria", ha specificato. "Dopodiché continuiamo a lavorare sul ruolo che chiediamo venga affidato all’Italia. E, nonostante veda molti italiani che tifano contro un ruolo adeguato alla nostra nazione, non ho motivo di credere che quel ruolo non verrà riconosciuto. Oggi, possiamo contare su una ritrovata stabilità politica e una solidità economica che pochi altri hanno nel resto d'Europa", ha concluso Meloni. Sulla nomina di Fitto è intervenuta la segretaria del partito democratico Elly Schlein: "È una scelta che spetta al governo, aspettiamo di sapere quale sarà il portafoglio che gli sarà assegnato come candidato commissario per fare ulteriori valutazioni", dice, aggiungendo: "Il governo chiarisca subito, alla luce di questa indicazione, come intende proseguire il lavoro su dossier cruciali che Fitto attualmente gestisce come l'attuazione del Pnrr, la programmazione e i fondi di coesione che non possono subire ulteriori rallentamenti". Il vertice di maggioranza Prima del Cdm si è tenuto un vertice tra i leader del centrodestra per fare il punto su diversi dossier tra cui Rai, pensioni e manovra. In una nota congiunta i quattro partiti del governo hanno dichiarato: "I leader hanno rinnovato il patto di coalizione, garanzia di efficacia e concretezza dell’azione di governo. Un bilancio positivo sostenuto da dati macroeconomici incoraggianti, a partire dal buon andamento della crescita dell’occupazione", si legge. La prossima legge di bilancio, scrivono, sarà "seria ed equilibrata come le precedenti", mentre c'è "totale sintonia" su tutti i dossier a partire da quelli di politica estera. "Soddisfazione per la rinnovata autorevolezza e affidabilità dell’Italia nello scenario globale e condivisione sulla crisi in medio oriente e sulla guerra in Ucraina, con appoggio a Kyiv ma contrari a ogni ipotesi di interventi militari fuori dai confini ucraini. Da trent’anni il centrodestra conferma la propria solidità e compattezza", concludono. Nelle ultime ore poi la parte dedicata alle armi all'Ucraina è diventata un caso all'interno della maggioranza. Una nota diffusa dalla Lega al termine dell'incontro tra i leader dei partiti ribadiva l'appoggio a Kyiv specificando la contrarietà "a ogni ipotesi di interventi militari fuori dai confini ucraini". Poi però è arrivata la rettifica di Palazzo Chigi, con la versione divulgata poco fa.
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