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A Roma va in scena il Pride dell'odio: Trump, Musk, Netanyahu e Rowling a testa in giù
14-06-2025, 18:09
A Roma, dove carri e persone stanno attraversando il centro della Capitale con il dichiarato obiettivo di rivendicare i diritti della comunità LGBTQ+, in realtà, va in scena il Pride dell'odio. Magniloquente è una foto che ritrae i cartonati di Donald Trump, Elon Musk, Benjamin Netanyahu e J. K. Rowling appesi a testa in giù. Un messaggio, quello inviato ai potenti e alla scrittrice di Harry Potter che non lascia spazio all'interpretazione. Se il presidente degli Stati Uniti, il primo ministro di Israele e il magnate proprietario di Tesla sono finiti nel mirino per le posizioni prese rispetto al conflitto scoppiato in Medio Oriente, la "madre" del mago con la cicatrice è stata chiamata in causa per aver esultato di fronte alla definizione giuridica di “donna” (che secondo la sentenza della Corte suprema del Regno Unito vale solo per le persone biologicamente di sesso femminile). Una mossa, quella del corteo, a cui è seguita una nota durissima della Lega. “Esporre sagome a testa in giù di Netanyahu, Trump, Musk, J. K. Rowling come successo durante il Roma Pride è un'azione disgustosa, violenta e codarda: molto facile prendersela con politici, imprenditori o scrittori del mondo libero piuttosto che con i tagliagole islamici o con i terroristi di Hamas", ha dichiarato il Carroccio. In città, in effetti, non sono mancate bandiere della Palestina e motti contro Israele, che nelle scorse ore ha colpito l'Iran per provare a smantellare la teocrazia di Ali Khamenei. "Come è molto facile scendere in piazza per rivendicare l'orgoglio omosessuale a Roma, anziché in qualche Paese musulmano compresa la Palestina tanto di moda nei cortei arcobaleno”, ha aggiunto la Lega.
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