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"Chiara e la cugina hanno litigato": le parole della madre di Sempio a Le Iene
Oggi 21-05-25, 09:08
La domenica precedente al giorno dell'omicidio di Chiara Poggi, la 26enne uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, una presunta testimone avrebbe assistito a un litigio tra la vittima e una delle cugine Cappa. A riferirlo a un inviato della trasmissione Le Iene, che ieri sera ha diffuso la registrazione su Italia 1, è stata la madre di Andrea Sempio, il 37enne unico indagato nella nuova inchiesta della Procura di Pavia sul delitto avvenuto ormai 18 anni fa. La presunta testimone, rintracciata dall'inviato del programma di inchiesta, ha negato di aver detto una cosa simile, ma la madre dell'indagato, contattata dalla trasmissione prima che l'indagine sul figlio diventasse pubblica, ha insistito: "L'ho sentita dirlo", ha riportato, precisando però che la presunta testimone non ne parlò né con i carabinieri né con altri. Le nuove indagini, intanto, si concentrano sull'impronta digitale, mai identificata e la cui utilità giuridica è stata classificata come "nessuna", che la Procura di Pavia vorrebbe attribuire ad Andrea Sempio con una nuova perizia realizzata sulle fotografie della scena del crimine. È questo l'asso nella manica che i pm Napoleone-Civardi-De Stefano-Rizza avrebbero mostrato al 37enne di nuovo indagato e già archiviato (nei fatti 2 volte) per l'omicidio di Chiara Poggi. Si tratta della traccia numero 33 repertata dal Ris di Parma nei giorni successivi al delitto all'interno della villetta di via Pascoli e presente sulla parete destra lungo le scale dove venne rinvenuto il cadavere della 26enne uccisa, secondo la giustizia italiana, da Alberto Stasi, condannato a 16 anni in via definitiva.
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