s

Comunicato Stampa: ‘Trevisani nel mondo'. Bet (Lega-LV): "Importante rafforzare legami con nostre comunità all'estero"
Oggi 02-10-25, 13:40
Il presidente dell'associazione ‘Trevisani nel mondo', Franco Conte, ha spiegato che “l'associazione è nata nel 1973 con un duplice scopo: favorire il reinserimento degli ex migranti e fare da ponte tra chi era rimasto e chi era partito. Tre anni fa abbiamo rinnovato il nostro statuto e la nostra mission, attualizzandola: seguiamo la nuova migrazione, perché ci sono ancora tanti giovani che decidono di partire, sia pur mossi da ragioni diverse e incontrando minori difficoltà; tuttavia, il rischio, ora come allora, è lo stesso: perdere i legami con la terra d'origine e noi siamo impegnati affinché questo filo che ci unisce non venga mai spezzato. Inoltre, stiamo portando avanti progetti, anche in collaborazione con le Camere di commercio, in Italia e all'estero, per favorire il ritorno dei discendenti dei nostri migranti che hanno voglia di lavorare in Veneto e che, in questo modo, potrebbero coprire le necessità che oggi hanno tante imprese del territorio, in difficoltà nel reperire personale preparato. Il nostro impegno è anche perpetuare la memoria dell'emigrazione, con mostre itineranti e il coinvolgimento delle scuole. Vogliamo guardare al futuro conservando intatte le nostre radici, soprattutto quelle dei nostri migranti che, sia pure lontani, sono attaccati al Veneto in modo molto stretto.” Marco Chiarelli, coordinatore dell'associazione, ha illustrato “le tante iniziative portate avanti nelle scuole, per spiegare ai più giovani l'emigrazione veneta e le innumerevoli storie di emigrazione. Abbiamo utilizzato un laboratorio di fumetto, al quale hanno collaborato trevigiani. Il nostro impegno nasce dallo spirito e dall'insegnamento che ci ha lasciato il fondatore, don Canuto Toso. Ricordo anche la nostra rivista e la festa annuale ‘Cansiglio Day', che si svolge nella piana del Cansiglio l'ultima domenica di luglio. Un altro importante progetto è focalizzato sulle grandi bonifiche fatte dai Veneti, ad esempio nell'Agro Pontino, ad Arborea e in Puglia, partendo dalle testimonianze fotografiche che portiamo nelle scuole e che abbiamo digitalizzato.” La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
Il Resto del Carlino

Rimini, promesse e debiti senza fine. La Gaiofana resta un affare sospeso
Il Tempo
15:09
Al via il progetto “Giovani e Lavoro per ZeroNeet"
Il Tempo
15:00