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DeepSeek, l'AI cinese che divide il web e non solo
30-01-2025, 12:48
L'intelligenza artificiale cinese conquista il mondo e scatena il panico tra le big tech occidentali. Mentre milioni di utenti celebrano DeepSeek per le sue prestazioni avanzate e il suo costo zero, la piattaforma finisce nel mirino per le sue censure e gli effetti sul mercato finanziario. Secondo una ricerca esclusiva di Socialcom, condotta con Socialdata per Agorà su Rai 3, in appena una settimana DeepSeek ha generato 4 milioni di post e 30 milioni di reazioni online, dividendo il web tra sostenitori entusiasti e critici preoccupati. L'ascesa di DeepSeek è stata fulminea: lodato per la sua potenza e accessibilità gratuita, ha scalato le classifiche dell'App Store, mentre gli utenti lo usavano come arma per attaccare Trump e il suo fondo da 500 miliardi di dollari per l'AI americana. Ma il quadro è cambiato rapidamente. Il crollo delle azioni del settore tech, con perdite che hanno raggiunto i mille miliardi di dollari in un solo giorno – colpendo in particolare Nvidia, leader nella produzione di chip – ha generato le prime critiche. Inoltre, i test sulla piattaforma hanno rivelato l'esistenza di filtri imposti dal governo cinese: argomenti sensibili come Taiwan o Piazza Tienanmen vengono sistematicamente censurati. In Italia, l'app è stata resa indisponibile dal pomeriggio del 29 gennaio. Luca Ferlaino, founder di SocialCom, ha commentato i risultati della ricerca: “Il lancio di DeepSeek ha generato un acceso dibattito globale. Da un lato, gli entusiasti esaltano la gratuità, l'apertura agli sviluppatori e le prestazioni avanzate, al punto da utilizzarlo per attaccare Trump e Wall Street; dall'altro, gli scettici sollevano preoccupazioni su privacy, sicurezza e censura, evidenziata dall'impossibilità di ottenere risposte su temi sensibili come Tienanmen o Taiwan. L'intelligenza artificiale non è solo una questione tecnologica: è una battaglia per il potere.” Ed ecco che l'eco di DeepSeek dimostra come l'AI sia ormai un campo di battaglia non solo tecnologico, ma anche politico ed economico. Il modello cinese ha dimostrato di poter scuotere il mercato globale e sollevare interrogativi sulle dinamiche di potere tra Oriente e Occidente. DeepSeek potrebbe rappresentare un primo segnale del nuovo equilibrio digitale. Per leggere la ricerca completa clicca qui
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