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Ecco il secondo rimpasto di Gualtieri, chi è il nuovo assessore alle Periferie
Oggi 25-06-25, 10:23
Una sfilza di dossier importanti, dall'Anagrafe alla «Città dei 15 minuti» fino all'attuazione di programmi Pnrr come Caput Mundi, ma soprattutto la delega «quadro» alle Periferie, che riassume politicamente tutte quelle che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sta per affidare a Pino Battaglia. Tra oggi e domani dovrebbe essere ufficializzata la nomina del nuovo assessore, in quota Area dem, e nel frattempo ieri pomeriggio Battaglia ha incontrato Gualtieri in Campidoglio. Confermata da fonti di Palazzo Senatorio anche la nomina a vice capo di gabinetto di Giulio Bugarini, attuale assessore al Personale che dovrebbe dimettersi. Uomo di fiducia di Dario Franceschini, di cui è stato braccio destro al ministero della Cultura, già consigliere capitolino e presidente di Municipio (il V, allora VII, dove ricade ad esempio il Quarticciolo), Battaglia si prepara ad assumere numerose deleghe: Periferie, appunto, e poi l'Attuazione di «Pui» (Piani urbani integrati), «Pinqua» (il Programma nazionale per la qualità dell'abitare) e di Caput Mundi, tutti finanziati dal Pnrr. E ancora, Decentramento amministrativo e «Città dei 15 minuti». Delega, questa, ereditata a ottobre dall'assessore all'Urbanistica, Maurizio Veloccia, dopo l'uscita dalla giunta di Andrea Catarci. Infine i Servizi anagrafici ed elettorali. Resta in ballo il Personale. Stando a quanto arriva dal Campidoglio formalmente la delega tornerà nelle mani del sindaco ma a occuparsene concretamente, dal Gabinetto, dovrebbe essere proprio Bugarini, visto che il suo lavoro in questo settore è stato apprezzato. Prende infine sempre più piede, dopo essere trapelata sotto il palco della Festa dell'Unità, l'idea di piazzare a capo della segreteria politica del sindaco la consigliera capitolina Giulia Tempesta, arrivata al terzo mandato in Aula e fedelissima di Gualtieri (oltre che del deputato Claudio Mancini) nonché presidente del Pd romano. Dovrebbe però salutare l'Assemblea, lasciando lo scranno a Ubaldo Righetti. Meno chiaro chi potrebbe sostituirla alla presidenza della commissione Bilancio. Intanto, con la nomina di Pino Battaglia, il sindaco dovrebbe aver neutralizzato i malumori dei franceschiniani, che da tempo rivendicavano spazio nell'amministrazione della Capitale. Una blindatura in più verso la ricandidatura nel 2027
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