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"I cimiteri dei vivi", il libro sugli istituti penitenziari nel carcere di Regina Coeli
Oggi 17-09-25, 21:13
Ricondurre il dibattito intorno alle carceri a un classico del pensiero politico italiano. Presentare un libro in un istituto penitenziario, nel luogo in cui si delinea, in concreto, la questione della funzione riabilitativa della pena. Questa è l'iniziativa che si terrà domani pomeriggio, 18 settembre, alle 16, presso il carcere romano di Regina Coeli. Verrà infatti presentato il volume “I cimiteri dei vivi” di Filippo Turati, pubblicato da Edizioni il Papavero. Si tratta del discorso che il leader socialista riformista tenne in Parlamento nel 1904 sulla condizione delle carceri italiani. Per quanto risalente a oltre un secolo fa, si tratta di un passaggio con dei fondamenti di attualità. Proprio quella denuncia di Turati (“I cimiteri dei vivi” è figura assai significativa) fornì la base teorica per formulare l'articolo 27 della Costituzione. Domani, coordinati dal direttore della collana “Orme della Libertà” Pier Ernesto Irmici, si alterneranno ospiti di un panel che vedrà, in apertura dei lavori, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. Tra gli altri partecipanti Giuseppe Cricenti, Giudice della Corte di Cassazione, Giuseppe Gargani, Presidente dell'associazione ex parlamentari, Irma Conti, componente del Garante Nazionale dei detenuti. E ancora Paolo Arbarello, docente di medicina legale e la psicologa del Ministero della Giustizia Stefania Cacciani. Si tratta di un momento utile a riflettere sulla complessa situazione delle carceri italiane, anche alla luce delle iniziative promosse sul tema dal governo
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