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La sinistra e quell'imbroglio nel nome di Bergoglio
Oggi 25-04-25, 09:00
Tirare un Papa morto per la tonaca, fra l'altro un Papa che considerava l'Italia un Paese ipocrita, spaventato dalle verità, è il segno di una sinistra senza leader e senza visione. Alla perenne ricerca di quel Papa straniero, appunto, che nello stato confusionale in cui versa stavolta aveva identificato davvero in un Pontefice regnante. Un prete controverso che per quanto facesse il moderno era distante anni luce dall'idea laica che oggi i progressisti dovrebbero incarnare. Questo senso di stanchezza che dopo poche ore dà già il dibattito italiano deriva da quest'appropriazione indebita, da questo imbroglio in nome di Bergoglio che è l'ultima diavoleria inventata dalla sinistra che vede Mussolini e fascisti dappertutto pur di cercare un'unità di pensiero che al proprio interno non ha. A questo si aggiunge la grande manovra politica che il Pd e i catto-comunisti del grande potere romano stanno mettendo in piedi per trasformare la Sistina di Michelangelo in un gazebo e il Sacro Collegio nelle primarie del Nazareno. Nel senso dell'immobile nell'omonimo largo, non certo di Cristo.
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