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"Landini è un disperato". Cerno a valanga: perché attacca il leader Cgil
23-11-2024, 21:26
Landini nel mirino. Sindacato allo sbando, scioperi e referendum contraddittori se non addirittura nocivi e l'incapacità di modernizzare il principale sindacato italiano dei lavoratori. Il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno punta il dito contro i fallimenti di Landini che dimostra giorno dopo giorno i suoi limiti. Se ne parla nel corso della puntata di 4 di sera weekend in onda il 23 novembre. "Vedo un'Italia che va avanti e che è fatta dalla maggioranza degli studenti italiani che, invece di andare in piazza a bruciare i manifesti o i fantocci, è a casa a studiare o a fare master in giro - ha detto Tommaso Cerno su Rete4 - E vedo, invece, la gente che va a lavorare. Vedo scioperare 580 volte in due anni o fare referendum per abolire leggi che avevano fatto gli stessi che adesso le vogliono abolire e fare questa sceneggiata da disperati. Io quando vedo Landini vedo un disperato, uno che ha perso il più grande sindacato perché non ha saputo renderlo moderno. Non ha saputo parlare all'industria delle cose serie, non è riuscito a fare nulla per le multinazionali che hanno devastato il made in Italy. Non è riuscito a fare niente per non far andare via la Fiat. Gli batteva le mani mentre se ne andavano. E ci venivano a raccontare che i cattivi erano gli altri. E vedo imprese solidali, imprese familiari che lavorano nel mondo e che diventano il grande esempio di come l'Italia ritorna a essere se stessa senza tante sceneggiate e senza tanti comizi. Perché Landini fa solo comizi e cerca un posto in Parlamento dopo aver fatto il segretario della Cgil".
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