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Le navi di Flotilla affittate da una società spagnola. A pagare sono i terroristi di Gaza
25-09-2025, 07:39
Spunta un nuovo nome all'interno della nostra inchiesta che collegherebbe direttamente Hamas alla Global Sumud Flotilla, l'operazione che sta guidando verso Gaza da Italia, Grecia e Tunisia circa 60 imbarcazioni. Secondo quanto fanno sapere dal Governo israeliano, infatti, tra le figure di spicco e gli organizzatori della Flottilla ci sarebbe Saif Abu Keshek del PCPA, il Comitato per l'Attività Palestinese all'Estero, noto al Governo come organismo affiliato ad Hamas. Un Governo che, tramite il Ministero degli Esteri, sottolinea, in merito alla Flotilla, che si tratta di un'operazione «pianificata e organizzata da Hamas». Secondo quanto apprendiamo, Saif Abu Keshek, gestisce la società Cyber Neptune (che loro definiscono «una società di comodo registrata in Spagna»): molte navi provenienti da Grecia, Italia e quelle partite dalla Spagna sarebbero proprio di proprietà di questa società. E, secondo le verifiche effettuate, risulta proprio che la società sia intestata a lui, in Spagna, e registrata esattamente il 26 agosto di quest'anno, proprio poco prima che si imbarcasse la Flotilla. Ma non basta, perché Saif Abu Keshek[ è, dal 22 agosto, anche proprietario di una società con la medesima funzione, quindi trasporto marittimo di beni e persone, che si chiama Menorca Yatching con sede a Londra con capitale sociale di 2 sterline, che è passata di mano proprio quattro giorni prima dell'apertura della seconda società da parte dell'uomo che sarebbe collegato alla Flotilla. Questo sarebbe solo uno dei tantissimi legami che si unisce a un quadro già piuttosto ben definito. In un documento del ministero degli esteri di cui Il Tempo aveva scritto in anteprima, oltre ad Hamas si leggono altri nomi riconducibili al terrorismo palestinese: «Alcuni membri del comitato direttivo della Global Sumud Flotilla hanno partecipato a incontri con rappresentanti di organizzazioni terroristiche designate dagli Stati Uniti, tra cui Hamas, la Jihad Islamica Palestinese (PIJ) e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP). Inoltre, hanno fornito finanziamenti a diverse organizzazioni nella Striscia di Gaza». Nella lunga lista di volti sospetti c'è Muhammad Nadir Al-Nuri, attivista umanitario, cittadino malese nato nel 1987 in Scozia, fondatore e CEO di Cinta Gaza Malaysia (CGM) che «ha sostenuto il finanziamento di diverse iniziative a beneficio di entità di Gaza affiliate ad Hamas. Tra le altre attività, ha finanziato la costruzione di un edificio per l'Ufficio per lo Sviluppo Sociale, un'istituzione che opera sotto il controllo di Hamas». Altro membro del comitato direttivo della Flotilla è Wael Nawar, che in passato ha ricoperto il ruolo di coordinatore e portavoce del Soumoud Convoy, e che ha incontrato rappresentanti di Hamas, del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e della Jihad Islamica Palestinese. Nominato anche Zaher Birawi, presidente dell'EuroPal Forum e del Comitato Internazionale per la Rottura dell'Assedio su Gaza, considerato uno dei fondatori della Flotilla: nel 2013, Israele, nonostante lui stesso smentisca, ha definito Birawi un «alto operatore di Hamas in Europa», e nel 2012 è apparso insieme al leader di Hamas morto un anno fa Ismail Haniyeh in diversi eventi. Insomma, sembrerebbe che ci sia un ennesimo personaggio oscuro dietro le navi che a Gaza probabilmente non arriveranno mai.
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