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L'ultima della sinistra: da via Nazionale a via della Costituzione, proposto il cambio di nome
Oggi 15-05-25, 13:07
Ecco l'ultima trovata della sinistra: via Nazionale potrebbe presto cambiare nome e trasformarsi in via della Costituzione italiana del 1948. La proposta è stata avanzata con una mozione depositata dai consiglieri di Roma Futura, Giovanni Caudo e Tiziana Biolghini, e potrebbe essere argomento di discussione nella prossima seduta dell'Assemblea capitolina già calendarizzata. “A Roma – si legge – non c'è attualmente una piazza o una via della Costituzione italiana, mentre abbondano vie dedicate a re, papi e battaglie e mai si è pensato a un'iniziativa toponomastica in questo senso”. Un'iniziativa, questa, destinata a far discutere perché via Nazionale è stata realizzata a partire nel 1873 per unire la stazione Termini al centro della città ed è diventata un'arteria stradale fondamentale della Capitale, il cui valore è riconosciuto dai cittadini anche grazie al suo storico nome. Il cambio di nome, si apprende, è stato pensato per “onorare la carta fondamentale anche a Roma, sede della sua ratifica e designata all'articolo 114, comma 3 quale Capitale della Repubblica italiana, il cui ordinamento viene disciplinato dallo Stato”. Alla Costituzione del 1948, si evidenzia nel documento, sono già dedicati luoghi pubblici in città come Bologna e Palermo e in molti altri piccoli Comuni. “Anche se spesso – si precisa – queste denominazioni non fanno esplicito riferimento alla Costituzione italiana del 1948, forse per una certa ‘timidezza istituzionale' o forse perché data sempre per scontata, senza riconoscerla come un vero e proprio monumento della vita della nostra Repubblica”. Non solo: il motivo della scelta, spiegano i consiglieri, sta nella vicinanza al Quirinale e con il Presidente della Repubblica "garante della Costituzione".
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