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Meloni sente Papa Leone XIV: insieme per sviluppo etico IA e la pace. La telefonata
Oggi 15-05-25, 18:08
Roma si prepara all'insediamento di Papa Leone XIV, la macchina organizzativa (almeno seimila gli agenti che presiederanno la cerimonia) si è messa in moto per l'accoglienza dei fedeli (previste oltre 250.000 persone) e dei capi di Stato e di governo che domenica saranno nella Capitale. Oggi c'è stato il primo contatto tra la premier Giorgia Meloni e il Pontefice. Al centro del colloquio telefonico, ha fatto sapere Palazzo Chigi, pure il dossier sull'intelligenza artificiale, tema richiamato da Leone XIV in occasione del suo incontro con i cardinali lo scorso 10 maggio. L'obiettivo è far sì che si arrivi a “uno sviluppo etico e al servizio dell'uomo” (a marzo il Senato ha licenziato un ddl che sarà in questi giorni incardinato alla Camera, con la maggioranza che punta però a modificarlo) con la premier che ha rinnovato – ha riferito la nota di governo – la disponibilità dell'Italia a continuare a lavorare in stretto collegamento con la Santa Sede. Un segnale di continuità, dunque, con l'operato di Papa Francesco, che partecipò al G7 di Borgo Egnazia in Puglia, prima volta di un Pontefice al vertice di cui fanno parte, oltre all'Italia, Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito, Germania e Giappone. Meloni nel colloquio ha fatto sapere che “l'Italia apprezza e sostiene gli sforzi della Santa Sede per la pace e la cessazione dei conflitti in tutti gli scenari di crisi dove le armi hanno preso il posto del confronto e del dialogo” e ha rinnovato al Santo Padre le felicitazioni, personali e del governo italiano, “per l'elezione al Soglio di Pietro” e ha sottolineato il legame indissolubile che unisce l'Italia al Vicario di Cristo. Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha più volte sottolineato la soddisfazione per la nomina di Robert Francis Prevost, primo Papa statunitense. “W il Papa, W Papa Leone XIV”, ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture concludendo il suo intervento, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari di via Bellerio, al Consiglio federale del partito che si è tenuto oggi nel quale si è parlato della nomina dei vicesegretari e della pace fiscale (il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato che sta portando avanti un lavoro di ricognizione). Intanto cominciano a filtrare gli incontri che avrà la premier Meloni, alla vigilia dell'insediamento di Papa Leone XIV. Il capo dell'esecutivo a Palazzo Chigi sabato vedrà alle 15:15 il presidente della Repubblica del Libano, Joseph Aoun, alle 16 il primo ministro del Canada, Mark Carney e alle 18 il nuovo cancelliere della Germania Friedrich Merz. Con il successore di Olaf Scholz – ha rimarcato ieri Meloni nel corso del Premier Time – “abbiamo già iniziato a confrontarci su come Italia e Germania, le due principali potenze manifatturiere d'Europa, possano insieme dare un contributo concreto al rilancio della nostra industria, in primis al settore dell'auto. È un dialogo già avviato rispetto al quale sono molto fiduciosa”. A Roma arriveranno molti leader mondiali e oltre 200 delegazioni da tutto il mondo. Tra i presenti dovrebbero esserci, oltre alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer. In rappresentanza degli Stati Uniti il segretario di Stato Marco Rubio e il vicepresidente americano JD Vance che potrebbe vedere la premier e avere un'udienza privata con il Papa. Nelle prossime ore si conosceranno altri dettagli sulla cerimonia di domenica e anche eventualmente sull'agenda del presidente del Consiglio e sulla possibilità di ulteriori incontri tra i leader internazionali, dopo quelli che si sono susseguiti proprio nel giorno del funerale di Papa Francesco. In quella occasione, all'interno della Basilica di San Pietro, il presidente americano Trump si soffermò a parlare con il presidente ucraino Zelensky e successivamente con Starmer e Macron, mentre il capo dell'esecutivo incontrò il presidente ucraino a Palazzo Chigi.
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