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Meno pullman a Roccaraso, tiktoker napoletani scatenati. Scontro con il deputato di Avs
Ieri 02-02-25, 16:14
Domenica meno burrascosa rispetto a quelle recenti oggi sulle piste di Roccaraso. «Le limitazioni e il piano di controllo messo in atto dalla prefettura insieme alle amministrazioni ha prodotto i suoi effetti», afferma all'Adnkronos il sindaco del comune in provincia de L'Aquila) Francesco Di Donato, aggiungendo che il «tempo non buono e le criticità di domenica scorsa hanno influito sulle presenze nella giornata di oggi». Una settimana fa l'invasione di pullman turistici dalla Campania: «Siamo soddisfatti per il piano messo in atto - aggiunge - ma dovranno essere approfondite le cause dei numerosi pullman arrivati (la scorsa domenica ndr)». «Le immagini circolate domenica scorsa sono negative per Roccaraso e non rispecchiano la realtà dell'offerta turistica e della bellezza di questo paese», conclude. E mentre l'influencer napoletana Rita De Crescenzo, un milione e 700 mila follower e sponsor delle gite low cost sulla neve abruzzese, afferma: «Non prendo soldi dalle agenzie, senza di me non ci sono invasioni. Ora vado a Ovindoli». In questo scenario, spicca il confronto accesso tra il deputato Francesco Borrelli ed Anthony Sansone, tiktoker napoletano piuttosto critico sulla decisione del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, di limitare l'arrivo di pullman turistici nella località sciistica che, nello scorso week end ha raggiunto oltre 10mila presenze con disagi a circolazione veicolare e sugli impianti sciistici e di risalita. Dopo i problemi delle scorse settimane il deputato 'verdè ha presentato un esposto in procura a Sulmona (L'Aquila) per i disagi registrati nella località turistica. Dal canto suo, il tiktoker ha prima chiesto al sindaco Di Donato 'le scusè ai napoletani e poi ha preso di mira anche il deputato che per tutta risposta gli ha detto: «Vergognatevi. Napoli non c'entra con voi». La replica del tiktoker è stata: «Domenica scorsa io non c'ero, mi dovete delle scuse». «Se ci fosse stata una presenza significativa, come abbiamo visto oggi, di polizia stradale e una organizzazione, probabilmente una parte di queste persone non avrebbe creato i disagi che hanno creato, fatto salvo che gli incivili vanno condannati senza se e senza, ma che siano napoletani, austroungarici o polacchi», ha detto Borrelli, originario di Napoli e deputato di Avs oggi a Roccaraso parlando in diretta Fb su quanto accaduto la scorsa settimana e la situazione tranquilla di oggi e ha aggiunto: «Il tema è che stata fatta un atto di aggressione pubblica nei confronti di campani e napoletani come se Roccaraso fosse stata invasa - ha continuato - È stata fatta una grande esagerazione anche dando un peso ad alcuni tiktoker che non ci rappresentano». «È evidente che quello che è successo la settimana scorsa non è l'invasione dei napoletani, ma la somma di varie questioni», ha continuato Borrelli facendo riferimento al «faro aperto dalla procura su viaggi organizzati alla buona, senza nessuna regola e che fanno concorrenza sleale» ma anche alla «mancanza di un regolamento per l'ingresso» degli autobus. «Noi non siamo rappresentati da napoletani o campani incivili, ma c'è il diritto a viaggiare e anche a di andare ovunque a bassi costi, l'idea che solo i ricchi possano viaggiare la respingiamo totalmente - ha proseguito - C'è questo diritto ma c'è il dovere a rispettare le regole e chi non le rispetta va sanzionato che sia napoletano, giapponese o tedesco». Borrelli ha anche ricordato che a Roccaraso «i napoletani vengono da decine e decine di anni. Credete che basta l'annuncio di un tiktoker per riempire Roccaraso?», ha concluso. Da Roccaraso Borrelli ha anche postato il video di un acceso confronto con un «tiktoker»: «Ci avete fatto vergognare, Napoli non siete voi», scrive su Fb il deputato.
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